Ricordatevi sempre che oltre alle giuste ricette e al buon cibo, anche l'occhio vuole la sua parte. Quindi cercate di portare a tavola piatti buoni da mangiare ma anche belli da vedere.
Cercate di immaginare tutto il menù abbinando al meglio le varie portate, non solo come consistenza e sapore ma anche come temperatura: evitate salti quantici tra piatti freddi e bollenti.
Passiamo ora al menù.
1) Aperitivo leggero
Partiamo da un aperitivo leggero utilizzando vassoi contenenti le diverse proposte di aperitivo, in modo da lasciare massima libertà di scelta ai nostri ospiti in base ai gusti e alla fame. L'antipasto leggero serve soprattutto per dare a tutti il tempo di sedersi a tavola cosi come allietare il tempo di quelli già seduti.
In questo caso possiamo optare per degli antipasti leggeri a base di pesce come alici, polpi e insalate di mare.
Se invece preferite un antipasto a portata classica, allora optate per una zuppa di pesce, che in questo caso serviremo a portata singola. Consiglio di evitare di buttarvi troppo nei crostacei, molto molto costosi e non semplici da preparare e far arrivare caldi in tavola.
2) Primo
Come tutti i menù festivi, occhio a non esagerare con portate e calorie. In questo caso possiamo optare per un primo a base di spaghetti e frutti di mare cosi da avere un mix ottimale tra sapori e leggerezza e al tempo stesso mettere qualcosa di solido in pancia.
Gli spaghetti inoltre si cucinano in fretta e potrete cosi gestire anche molti ospiti senza problemi. In questo caso possiamo optare per spaghetti uniti a vongole, calamari o gamberi da abbinare in alcuni casi a vegetali come broccoli e pomodorini a seconda della ricetta.
Fate attenzione alle quantità, 60-80 grammi sono sufficienti in una cena composta da 4-5 portate. Piuttosto lasciate spazio al bis che riempire troppo i piatti.
3) Secondo
Il secondo dovrebbe diventare la portata principale della cena, quella sulla quale impegnarsi maggiormente. Anche qui possiamo restare leggeri puntando su un pesce semplice da cucinare come un branzino al cartoccio o una orata al sale.
Ben accettati piatti a bse di tonno o pesce spada o pesci particolari, a patto che non abbiamo sapori troppo forti. Se possibile preferite il taglio a filetto in modo da portare una pietanza senza spine, soprattutto se avete bambini a tavola.
4) Dolce
Siamo a Natale quindi spazio ai dolci tipici di questo periodo: Panettoni e pandori da rivisitare in tutte le salse e le forme. Piuttosto di un dolce molto elaborato, meglio un pandoro farcito cosi come soluzioni particolari sempre a base di pandoro. Un semplice Pandoro farcito si fa in pochissimi minuti e con un budget ristretto.
5) Il giorno dopo
Solitamente le grandi cene affollate creano enormi quantità di avanzi di ogni genere. Quando progettate la vostra cena, pensate anche al giorno dopo. Evitare pietanze da dover buttare in caso non vengano avanzate ma preferite qualcosa che possa essere consumato anche 1-2 giorni dopo.
In un pianeta dove 800 milioni di persone non mangiano abbastanza, sprecare cibo proprio a Natale è out.
