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Procedimento a evidenza pubblica per progetto "Invecchiamento attivo 2013/2014"

Porto Venere: PROCEDIMENTO AD EVIDENZA PUBBLICA PER LA COPROGETTAZIONE DEL PROGETTO "Invecchiamento attivo 2013/2014" con eventuale realizzazione attraverso un patto di sussidiarietà (domanda in allegato).

A. Il Comune della Spezia, quale Comune capofila del Distretto Socio Sanitario 18, avvia un procedimento ad evidenza pubblica, sperimentale, al fine di sostenere l'impegno delle formazioni sociali senza finalità di profitto operanti sul territorio provinciale spezzino per la soddisfazione dei bisogni di socializzazione, integrazione ed aggregazione sociale delle persone ultra sessantenni, in applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale di cui all'articolo 118 della Costituzione ed all'art. 3 del T.U. n. 267/2000, promuovendo:
- la definizione in modo partecipato con tali soggetti di un progetto sociale di rete, così come previsto dalla legge 328/2000, dalla legge regionale 12/2006, e della L.R. 42/2012;
- il sostegno della sua realizzazione ad opera di autonome iniziative degli stessi.

B. Il Comune della Spezia, quale Comune capofila del Distretto Socio Sanitario 18 intende procedere alla verifica dell'interesse alla cooprogettazione esecutiva ed all'autonoma realizzazione di un progetto, coinvolgente il più ampio numero di realtà del Terzo Settore (di cui all'art. 1, quarto comma della legge 328/2000, all'art. 17 della L.R. 12/2006, e di cui alla L.R. 42/2012), da parte dei suddetti soggetti del Terzo Settore che intendano impegnarsi nella progettazione di attività di socializzazione, integrazione ed aggregazione sociale, ricreative, in favore di persone ultrasessantenni, suddivise per Aree Tematiche:
1) Attività laboratoriali:
- Recitazione, con organizzazione di una rappresentazione conclusiva comprensiva di pubblicizzazione e service;
- Canto, con organizzazione di una rappresentazione conclusiva comprensiva di pubblicizzazione e service;
- Ballo, con organizzazione di una rappresentazione conclusiva comprensiva di pubblicizzazione e service;
- Scrittura, con predisposizione di un elaborato conclusivo;
- manualità creativa (dècoupage, creazione di gioielli, ricamo, maglia e cucito ecc.);
- tecnologia multimediale: utilizzo del computer a livello base.
La rappresentazione conclusiva dei laboratori di recitazione, canto e ballo dovrà essere unica.
2) Incontri informativi e formativi finalizzati al benessere psicofisico, inerenti i seguenti temi:
- mantenimento capacità mnemoniche (Memory Training);
- attività fisica adattata (AFA).
3) Iniziative finalizzate alla diffusione di una nuova cultura della vecchiaia:
- iniziative progettuali che indichino la presenza di attività di scambio e integrazione intergenerazionale attraverso la valorizzazione della memoria storica, prevedendo anche il coinvolgimento delle scuole.

C. Al termine del percorso di cooprogettazione, i Comuni del Distretto Socio Sanitario 18 - La Spezia, Lerici, Porto Venere, qualora si raggiunga come esito l'elaborazione di una nuova progettualità esecutiva condivisa e ritenuta adeguata, valuteranno la proposta, da parte della rete dei soggetti che hanno partecipato alla cooprogettazione, di realizzare il progetto in nome e per conto propri, assumendo il relativo impegno quale esercizio della funzione sociale pattuito con le Amministrazioni che ne sono titolari, in attuazione del principio costituzionale di sussidiarietà di cui all'articolo 118 della Costituzione, dell'articolo 3 del T.U. sull'ordinamento degli enti locali, delle leggi regionali 12/2006 e 42/2012.

D. In caso di valutazione finale positiva del progetto e sulla base del relativo piano finanziario, il Comune della Spezia, quale Comune capofila del Distretto Socio Sanitario 18, procederà a stipulare, ai sensi dell'art. 11 della legge 241/1990, un "Patto di Sussidiarietà" quale accordo sostitutivo del provvedimento di concessione di benefici economici per il sostegno della realizzazione del progetto stesso. La concessione di tale contributo è da intendersi a titolo di compensazione volta a garantire l'adeguatezza e la sostenibilità della risposta ai bisogni sociali di riferimento e quindi alla sola copertura dello squilibrio fra i costi effettivamente sostenuti e le entrate conseguite; pertanto al termine del tempo concordato, eventuali somme sovrabbondanti rispetto alle necessità di compensazione effettivamente verificatesi dovranno essere restituite all'Amministrazione.

*********

Il procedimento ad evidenza pubblica è disciplinato come segue:
1. I soggetti del Terzo Settore, di cui all'art. 1, quarto comma della legge 328/2000, all'art. 17 della L.R. 12/2006, e L.R. 42/2012 che effettivamente operino alla data del presente avviso ininterrottamente da almeno un anno nel territorio della Provincia della Spezia nell'ambito delle attività legate alla socializzazione, integrazione ed aggregazione sociale delle persone ultrasessantenni, o che vi abbiano operato complessivamente, anche in modo discontinuo, per almeno due anni negli ultimi tre, che siano iscritti negli appositi albi regionali, ove prescritti in relazione alla loro natura giuridica, e che, nel caso in cui, ferma restando l'assenza della finalità di profitto, svolgano attività di tipo imprenditoriale, siano in possesso dei requisiti generali di cui all'articolo 38 del D. Lgs. 163/2006, possono manifestare il proprio interesse a partecipare al procedimento facendo pervenire mediante consegna a mano apposita richiesta attraverso il modulo allegato o in forma libera, ma comunque contenente tutti gli elementi indicati nel modello suddetto e con esplicita richiesta di partecipazione alla cooprogettazione distrettuale, presso l'ufficio protocollo del Comune della Spezia, Capofila del DSS 18, Piazza Europa 1, 19124 La Spezia, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 16/09/2013.
Si precisa che in ogni caso faranno fede la data e l'ora del timbro di ricevimento apposto dall'ufficio protocollo del Comune.
2. A seguito dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti di cui al punto precedente, l'Amministrazione procederà all'ammissione dei manifestanti l'interesse al procedimento, dandone comunicazione individuale. Si prevede fin d'ora che il primo incontro di cooprogettazione tra i soggetti ammessi, con la partecipazione dei referenti dei Comuni del Distretto Socio Sanitario 18 è fissato per il giorno 20/09/2013 alle ore 11,00 presso il Centro di Responsabilità Servizi Sociosanitari del Comune della Spezia, in La Spezia, Via Fiume 207. In quella sede si constaterà la disponibilità dei candidati ammessi a costituirsi in Associazione Temporanea di Scopo. Il Comune della Spezia, quale capofila del Distretto Socio Sanitario 18, presenterà lo schema di Accordo Sostitutivo di cui alla Legge n. 241/1990 da sottoscriversi successivamente, in caso di valutazione positiva del progetto da parte dei Comuni del Distretto, a cura degli interessati al termine del percorso di cooprogettazione provinciale a titolo di "Patto di Sussidiarietà".
3. I candidati ammessi (d'ora in avanti indicati come "Partecipanti") dovranno quindi riunirsi in Associazione Temporanea di Scopo (ATS), finalizzata alla cooprogettazione, da costituire in forma scritta. I Partecipanti che non aderiscono alla predetta ATS saranno esclusi dal procedimento.
4. Previa valutazione ed approvazione da parte dei Comuni del Distretto dell'accordo di ATS di cui al punto precedente, i Partecipanti procederanno all'elaborazione del progetto e del relativo piano finanziario per la realizzazione, comprensivo di cofinanziamento da parte dell'ATS e del contributo necessario a titolo di compensazione la cui erogazione è chiesta ai Comuni del Distretto. Il contributo compensativo di sostegno delle Amministrazioni è finalizzato a permettere l'equilibrio economico finanziario e l'adeguatezza della gestione sotto il profilo del raggiungimento degli obiettivi e della soddisfazione dei bisogni degli utenti. Tale eventuale sostegno compensativo sarà quantificato, disciplinato e concesso in conformità alla decisione della Commissione Europea del 20 dicembre 2011 in tema di aiuti di stato (C 9380).
5. I Comuni del Distretto Sociosanitario 18 si riservano di valutare l'adeguatezza del progetto esito dell'attività di cooprogettazione e di approvarlo nel caso di valutazione positiva.
6. Qualora il percorso di cooprogettazione non dovesse produrre quale esito un progetto condiviso e sostenibile, i Comuni del Distretto 18 si riservano ogni più ampia facoltà di valutare l'adeguatezza delle linee progettuali acquisite per l'indizione di una procedura competitiva ad evidenza pubblica per la realizzazione del progetto con le modalità che saranno ritenute opportune, senza che nulla sia per ciò dovuto ai partecipanti.

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