Ad annunciare l'inasprimento dei controlli e l'avvio delle multe è il vicesindaco e assessore all'Ambiente del Comune rivierasco, Luigi Lapucci, fortemente preoccupato che i comportamenti incivili degli utenti, in crescita negli ultimi periodi, possano vanificare un progetto unanimemente considerato un fiore all'occhiello per la vivibilità del paese e che finora, nonostante alcune inevitabili criticità, ha fornito eccellenti risultati dal punto di vista della riduzione della spazzatura da avviare in discarica e fatto affluire nelle casse municipali il premio in denaro erogato dalla Regione Liguria ai Comuni virtuosi.
"Anche quest'estate l'arrivo dei turisti ha fatto bruscamente impennare la percentuale di rifiuti riciclabili prodotta, che in questi mesi si è assestata attorno al 70% - spiega Lapucci – Ciò significa che, anche in un periodo di sovraffollamento, il servizio funziona e fornisce risultati confortanti. Purtroppo, però, stiamo notando che aumenta anche il numero degli utenti (levantesi e non) poco ligi al rispetto delle regole, e questa è una tendenza che dobbiamo immediatamente stroncare, perché innescherebbe una sorta di imitazione da parte di chi è più refrattario alle regole".
Le infrazioni più macroscopiche riguardano l'abbandono di sacchi lungo le strade nei giorni non deputati al ritiro di quella tipologia di rifiuti; l'esposizione di sacchi e contenitori in strada già dalle prime ore del mattino, comportamento che vanifica l'eliminazione dei cassonetti dalle vie; la collocazione, da parte di alcuni grossi condomini, dei rifiuti sui marciapiedi, cosa che attira il deposito di analoghi rifiuti da parte di chi passa da quelle parti; l'introduzione di sacchi voluminosi nei bidoncini per i piccoli rifiuti posizionati a supporto delle aree verdi e del centro
E poi ci sono le infrazioni "scoperte" all'interno del sacco dell'indifferenziata, con la presenza di rifiuti che in realtà avrebbero potuto essere differenziati e quindi avviati al riciclo.

Di fronte a queste problematiche, il Comune ha deciso di spingere sull'acceleratore delle sanzioni.
"Abbiamo già inviato delle lettere ai condomini, ai privati e alle agenzie immobiliari – dice Lapucci – Ma intensificheremo anche i controlli e puniremo i comportamenti scorretti utilizzando, previa apposita formazione, parte del personale impiegato nel servizio di raccolta e facendolo girare in borghese per segnalare e colpire i trasgressori. Se c'è ancora qualcuno che non ha capito che, oltre ai benefici ambientali ed economici di cui potrebbe godere tutta la collettività, fare la differenziata è anche un obbligo di legge, glielo faremo capire con quello che sembra purtroppo essere l'unico valido metodo di convincimento: toccargli il portafoglio".