L' Amministrazione Comunale e la locale Pro Loco si sono, infatti, prodigate affinché la sagra potesse rientrare all'interno del circuito regionale delle ecofeste. "Sagre, manifestazioni sono spesso causa di un'elevata produzione di rifiuti indifferenziati - commenta il Sindaco di Porto Venere Massimo Nardini - che è invece nostro dovere ridurre il più possibile. È per questo che nelle Ecofeste si attua la raccolta differenziata e si fa uso, al posto di piatti, bicchieri e posate in plastica, di materiali lavabili e riutilizzabili o di materiali usa e getta biodegradabili." Questi eventi, promossi da Regione Liguria e dalle quattro Province, si caratterizzano, infatti, per essere le manifestazioni più "sostenibili" del territorio, quelle che hanno lo scopo di promuovere e diffondere i principi virtuosi in tema di gestione dei rifiuti: dalla prevenzione al riuso fino alla raccolta differenziata. "In quest'ottica - prosegue il Sindaco - tutte le stoviglie, i piatti ed i bicchieri che verranno utilizzati durante la tre giorni saranno in "mater b", una specie di plastica derivata dal mais, ed in fibra di cellulosa anziché in plastica. Ciò consentirà di ridurre sensibilmente la quantità di rifiuti conferiti in discarica potendo tutto questo materiale, una volta utilizzato, essere recuperato come umido. Considerando poi il ricorso all'uso di acqua e vino alla spina possiamo azzardare che, la quantità di rifiuti destinati a smaltimento, si avvicinerà allo zero. Come Amministrazione crediamo fortemente in questa iniziativa ed è per questo che abbiamo deciso di sostenere interamente gli oneri per la sua realizzazione, se otterremo i risultati sperati estenderemo l'esperienza anche a tutti gli altri eventi del territorio."