Si tratta invece del classico caso di acquedotto alimentato solo da sorgente, vale a dire da una fonte naturale la cui portata (non essendo sottoposta ad alcun sistema attivo di pompaggio) non può essere indotta o modulata, in quanto derivante esclusivamente da fattori idrogeologici e pluviometrici stagionali. Dunque, quando la produzione naturale supera il consumo dell'utenza e le capacità complessive di accumulo dell'acquedotto, si attiva necessariamente la restituzione in ambiente dell'esubero idraulico non utilizzato.