Le temperature tenderanno ad aumentare specialmente in montagna mentre, nelle valli e nella pianura padana, le temperature rimarranno tutto sommato invernali grazie anche all'inversione termica notturna.
Dopo questa fase di tempo stabile il tempo evolverà completamente; a partire dal 5 marzo secondo le ultime elaborazioni e' in arrivo una nuova perturbazione, questa volta atlantica e originata dal vortice polare canadese che, in ingresso nel Mediterraneo, sarà responsabile di grandi quantità di precipitazioni su tutto il nostro paese ed in particolare sulla nostra regione.
Situazione che sicuramente sarà aggiustata dai modelli nelle prossime corse, ma non per questo rinuncerei a tenerla sotto controllo; l'incognita più delicata che appare da diversi giorni e' l'effettiva resistenza dell'anticiclone ad est della perturbazione. Una particolare tenacia di questa figura, potrebbe rallentare i fronti atlantici che, forzatamente, stazionerebbero per diversi giorni su tutto il nord ovest italiano, con accumuli piovosi(nevosi in montagna) potenzialmente rilevanti. Tra l'altro gettando lo sguardo nel lunghissimo termine, sembra che il flusso atlantico tenderà ad inviare continue perturbazioni sul mediterraneo dando il via alla stagione delle piogge.
Senza dubbio la primavera sta entrando nel vivo e, come ben si sa, marzo e' il mese più "pazzo" dell'anno proprio perché inizia la grande transizione fra l'inverno e l'estate e gli sconvolgimenti dell'atmosfera e le potenze in gioco sono enormi.
Godiamoci l'avvento di questa stagione, con i suoi eccessi ma anche con i suoi colori che a breve torneranno sulle nostre splendide colline.
www.meteospezia.com in collaborazione con il centro meteo ligure