In una sala del consiglio provinciale strapiena la Cgil spezzina ha chiamato a raccolta i dipendenti del pubblico impiego per fare il punto su rinnovo contrattuale, prospettive assunzionali e stabilizzazione di precari insieme Federico Bozzanca, della segreteria nazionale Fp Cgil.
“Siamo qui - ha detto in apertura il segretario provinciale della Fp Cgil spezzina Daniele Lombardo - per spiegare le ragioni che ci porteranno in piazza a Roma il prossimo 8 giugno insieme a Cisl e Uil. Il depauperamento del comparto pubblico sta rendendo insostenibile l’erogazione di servizi accettabili, creando danni a lavoratori e cittadini che hanno il diritto sacrosanto di usufruire di servizi di qualità e si trovano invece sempre più spesso di fronte ad uffici mezzi vuoti.”
“Il Governo - ha detto Bozzanca - deve capire che il pubblico impiego non è un bancomat. È fondamentale ristabilire e rivendicare la dignità dei pubblici dipendenti che troppo spesso di trovano a lavorare in situazioni inaccettabili. Basti pensare all’annosa questione dei precari di cui continuiamo a chiedere la stabilizzazione”
Molte le testimonianze dei lavoratori che sono intervenuti chiedendo più attenzione per le condizioni di lavoro. “Lavoriamo ancora con la carta carbone - ha detto un lavoratore dell’ Ispettorato del Lavoro - per fare i verbali ed è talmente difficile trovarla che siamo costretti a dividerla.”