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"9 mila studenti si iscrivono alle superiori: ogni scuola può essere autonoma" In evidenza

L'ex Dirigente Scolastico del Parentucelli-Arzelà Vilma Petricone interviene sull'ipotesi di accorpare le sezioni del Classico sarzanase al Costa della Spezia.

"Apprendo con piacere che la Provincia si sia espressa in questo senso (il no all'accorpamento, ndr). Ma come ex Dirigente Scolastico del Parentucelli-Arzelà (da solo qualche settimana) ritengo doveroso precisare che questo tentativo di accorpamento non è nuovo e non ha riguardato, in tempi passati, solo il Liceo Classico.

Per anni abbiamo combattuto l'idea che Sarzana fosse il bacino che avrebbe potuto risolvere problemi spezzini, sollecitando una visione sistemica e di prospettiva nella gestione delle scuole superiori della provincia.

E, per anni, la soluzione più facile ma anche più miope è stata quella di pensare di "spostare alunni". Credo che la Provincia intesa come Ente deputato alla razionalizzazione scolastica del territorio abbia, oggi, strumenti molto più ampi per salvaguardare le sue scuole, intervenendo su elementi oggettivi che non determinino la vita di alcune istituzioni scolastiche sulla pelle di altre.

Negli interessanti incontri estivi tenutisi in Provincia, dati statistici accurati alla mano, si è potuto constatare come il trend spezzino di iscrizione alle scuole superiori sia di circa 9.000 studenti, che, divisi per i nove istituti superiori, garantiscono circa un migliaio di studenti per scuola.

Tenute presenti le specificità e richieste di ogni istituto basterebbe forse intervenire sull'orientamento in entrata che, tra le altre cose, è in capo alla Provincia stessa, per riequilibrare i flussi e garantire l'autonomia di tutte le scuole.

Basterebbe poi che ogni scuola rimodulasse alcune offerte per far sì che la popolazione scolastica, opportunamente orientata, possa scegliere con più motivazione e conoscenza.

Spendo due parole anche per la paventata ipotesi di costituire un Polo liceale unico... altra bizzarra idea che significherebbe garantire un unico indirizzo scolastico per tutta la Provincia.

Se l'idea fosse percorribile, non si capisce perchè solo per l'indirizzo classico. Se l'idea fosse percorribile sarebbe valida per tutti gli altri indirizzi.. sennò sarebbe solo... strumentale.

Ragionando per assurdo, in quest'ottica a Sarzana rimarrebbe solo l'indirizzo agrario... avremmo decretato la fine della scuola superiore nella Vallata del Magra.

È quello che vogliamo? Non credo e con orgoglio rivendico un posto di primo piano per l'Istituto Parentucelli-Arzelà nella sua interezza ,nella sua complessità, che comporta tanta fatica e impegno, ma che rappresenta una inestimabile ricchezza educativa e culturale per la città di Sarzana e per i territori limitrofi.

Sono certa che il Presidente Peracchini saprà indirizzarsi su prospettive più ampie ricercando ipotesi condivise e migliorative e soprattutto risolutive dell'annosa questione dell'autonomia scolastica per tutti gli Istituti della Provincia".

Vilma Petricone
Ex Dirigente Scolastico Parentucelli-Arzelà

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