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Un giorno di ferie "bruciato" in coda all'Agenzia delle Entrate In evidenza

di Francesco Falli - Attesa di due ore per una piccola pratica, poi si è costretti a tornare a casa.

Una spezzina che ha ricevuto un avviso dall'Agenzia delle Entrate, relativo a un rimborso di poche centinaia di euro per una dichiarazione dei redditi di un congiunto nel frattempo deceduto, ci ha contattato per descrivere la situazione piuttosto paradossale che ha vissuto, senza peraltro risolvere - ad oggi - il caso che la riguarda.

''Quando ho ricevuto l'avviso, che riportava un numero di telefono verde da utilizzare per saperne di più, ho chiamato e mi è stato detto, dalla sede centrale, di raggiungere gli uffici spezzini per definire in presenza la pratica. Io ho provato a chiedere se c'era una qualche possibilità di gestire la cosa via mail, immaginando le difficoltà di accesso nel periodo che stiamo vivendo; ma mi è stato detto che non era possibile, anche per via di una cointestazione del piccolo credito fra più eredi".

La nostra concittadina si è così letteralmente ''bruciata'' un giorno di ferie, che ha trascorso in coda con molte altre persone (la foto è stata scattata dalla protagonista), sotto i portici di piazza Europa, senza nessuna notizia per circa due ore, quando verso le 11.30 un peraltro gentile impiegato è uscito dagli uffici.

Rivolto ai numerosi utenti in coda, ha fatto quello che in sanità si chiama ''triage avanzato'' e ha iniziato a chiedere i motivi della presenza, scremando chi avrebbe potuto fare le pratiche via mail, e chi avrebbe potuto ritornare senza incorrere in sanzioni: fra queste persone è risultata essere anche la nostra amica che, piuttosto delusa, vuole ringraziare comunque questo impiegato ma intende condividere alcuni dubbi che, francamente, appaiono legittimi: ''Non capisco perché al numero verde non mi hanno lasciato possibilità alcuna, quando invece, secondo questo solerte impiegato, la mia pratica può essere iniziata via posta elettronica; e non capisco allo stesso tempo perché l'impiegato è apparso in mezzo alle decine di utenti solo alle 11.30: se ci avesse parlato prima, anche solo intorno alle 10, molti avrebbero salvato la mattinata...''.

Infine, aggiungiamo noi, se la nostra pesante burocrazia tratta in questo modo le persone che stanno cercando di pagare le tasse, o comunque di risolvere le situazioni aperte con quello che un tempo era definito ''il Fisco'', beh: qualcosa non torna, e certamente questi utenti potrebbero essere accolti con un diverso impatto.

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