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Trofeo Mariperman, Nave Palinuro al Molo Italia

Da martedì 4 giugno 2013 Nave Palinuro sarà ormeggiata al Molo Italia della Spezia per prendere parte a una intensa serie di attività che la vedranno protagonista fino al 10 giugno, nell'ambito di una importante manifestazione velica, il "Trofeo Mariperman", giunto ormai alla XXVI edizione.

La sosta nel cuore del sea-front della città ligure, permetterà ai cittadini e ai turisti di visitare la nave a vela sulla quale gli Allievi sottufficiali vengono addestrati a mantenere vive la professionalità e la tradizione marinara. Per gli Allievi marescialli, infatti, la campagna di istruzione estiva costituisce la fase finale del primo anno di formazione presso la Scuola Sottufficiali di Taranto.
Questa rappresenta la seconda tappa della primavera operativa della Nave Goletta che, al termine di una sosta invernale, conclusasi a inizio maggio, durante la quale la nave ha svolto una serie di interventi manutentivi, ha già solcato il Mar Tirreno per partecipare alla presentazione della stagione televisiva di "Linea Blu". Dopo il Trofeo Mariperman la Nave salperà alla volta del Mar Adriatico, un bacino di fondamentale importanza per la Marina, dove si svolgerà gran parte della Campagna 2013 che si concluderà a fine settembre, dopo aver percorso quasi 4000 miglia nautiche.
Nave Palinuro sarà aperta alle visite a bordo da parte della popolazione nei giorni 5,6 e 7 giugno (dalle 1500 alle 1900) e l'8 giugno, dalle 0900 alle 1200.
La Nave
Il Palinuro è una "Nave Goletta". Il termine indica che la nave ha tre alberi, leggermente inclinati verso poppa (partendo da prora, albero di trinchetto, di maestra e di mezzana). A essi si aggiunge un quarto albero (di bompresso), che sporge dall'estremità prodiera. Il trinchetto è armato con vele quadre, quelli di maestra, mezzana e il bompresso sono armati con vele di taglio (rande, controrande, fiocchi, stralli). La Nave ha un dislocamento di circa 1341 tonnellate, è lunga 59 metri (68 metri fuori tutto) e ha una larghezza massima di 10 metri.
La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq., distribuiti su quindici vele. L'altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34.5 metri per la maestra e di 30 metri per l'albero di mezzana.
Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è costituito da un unico ponte (detto di coperta). Sopra il ponte di coperta ci sono le strutture del castello prodiero e il cassero poppiero.
L'equipaggio del Palinuro si compone di ottantatré militari ed è integrato durante l'attività operativa quando imbarca un nucleo di supporto di altri trenta militari.
La Storia
Il Palinuro fu varato nel 1934 nei Cantieri Navali di Nantes in Francia, con il nome di "Commandant Louis Richard". Fino all'inizio del secondo conflitto mondiale la nave, di proprietà di una società privata francese, fu destinata alla pesca e al commercio del merluzzo nei Banchi di Terranova.
Nel 1950 la nave fu acquistata dalla Marina Militare Italiana che la sottopose ad una serie di importanti lavori nei cantieri navali di Castellammare di Stabia e nell'arsenale di La Spezia per trasformarla nella "Nave Scuola Palinuro". La nave entrò in servizio il 16 luglio 1955 e da allora è stata impiegata per l'addestramento degli allievi delle Scuole Sottufficiali della Marina.
L'Attività
Nave Palinuro svolge due compiti principali, offrire il supporto necessario alla formazione degli Allievi Sottufficiali e mantenere vivo il contatto con la Società. Il primo obiettivo si realizza durante le campagne d'istruzione annuali, quando a bordo della nave imbarcano, in aggiunta all'equipaggio, circa cinquanta Allievi della Scuola Sottufficiali di Taranto (Mariscuola Taranto). In quest'occasione i giovani affrontano diverse settimane di navigazione, per molti di loro si tratta della prima esperienza d'imbarco durante la quale sono sottoposti a un intenso programma di formazione nel settore marinaresco, della sicurezza, condotta della navigazione e nell'ambito etico-militare. Il contatto con la Società si realizza durante le soste nei porti nazionali ed esteri, quando la Nave testimonia le più antiche tradizioni della marineria italiana, nel corso delle attività a sfondo sociale e a quelle formative a favore di piccoli gruppi di giovani ai quali è offerta la possibilità di trascorrere brevi periodi a bordo per avvicinali al mare e far loro conoscere la Marina Militare.
Nave Palinuro, inoltre, svolge una serie di compiti concorsuali come il monitoraggio nei confronti di attività illecite o sversamenti di sostanze inquinanti in mare e la raccolta dati finalizzata, per esempio, allo studio dei cetacei nel Mediterraneo o all'aggiornamento della cartografia e della documentazione nautica.
Nel corso della sua vita la Nave ha visitato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del Nord Europa percorrendo, complessivamente, più di 263 mila miglia nautiche. La sua unicità le ha permesso di prendere parte ai più prestigiosi raduni di imbarcazioni e navi d'epoca e alle regate delle "Tall Ships" (così denominate per la loro caratteristica altezza degli alberi). Tra queste le più famose sono la "Cutty Sark", l'"Amsterdam sail" e il raduno delle vele d'epoca di Imperia.
Il motto di Nave Palinuro è "Faventibus Ventis", "Che i venti vi siano favorevoli".

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