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Più di 8 milioni per mettere in sicurezza ponti e viadotti dello Spezzino

Il piano avrà inizio già quest'anno con investimenti per oltre 2 milioni e 600 mila euro.

È stato approvato dal Consiglio provinciale della Spezia il programma per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, con la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti in cui vi sono ipotesi di problemi strutturali o di sicurezza, presenti lungo la rete viaria della provincia della Spezia

L’intervento, nell’arco di tre anni, riguarderà 17 opere infrastrutturali, tra le principali della zona del primo entroterra spezzino, con 15 interventi di grande manutenzione straordinarie e due più complessi interventi di ricostruzione.

Per la Provincia della Spezia è stato previsto un contributo su tre anni per i seguenti importi: annualità 2021 per euro 2.606.880,22, annualità 2022 per euro 3.351.703,14 ed annualità 2023 per euro 2.606.880,22.

Per l’annualità 2021 gli interventi di manutenzione straordinaria dei ponti presenti lungo la viabilità di competenza della Provincia della Spezia riguarderanno le seguenti infrastrutture: ponte sul Canale dei Rutesi, ponte sul torrente Mangia, ponte sul fiume Veppo, ponte sul Torrente Chiciola, ponte del magazzino, ponte sul torrente Isolone, ponte sul Fosso Acque Medie, ponte sul Fosso 1, ponte Santa Margherita 1, ponte Santa Margherita 2, ponte sul torrente Matteranesca, ponte Levantine II, ponte Levantine I, ponte della Macchia e ponte Borghetto-Brugnato.

Per l’annualità 2022 è previsto l’intervento di demolizione e ricostruzione del ponte lungo la SP10 in località Piana Battolla, mentre per l’annualità 2023 è previsto l’intervento di demolizione e ricostruzione del ponte lungo la SP566 sulla strada tra Brugnato e Borghetto.

Negli ultimi mesi gli uffici tecnici della Provincia hanno elaborato, per ogni infrastruttura interessata dalle prossime opere, una propria scheda che comprende la ricognizione tecnica del sito, il rilevamento, la classificazione e l’analisi delle problematiche riscontrate, quindi un preliminare di intervento, con un programma di opere da attuare, e quindi hanno inserito tutto in un programma triennale, più organico e generale, partecipando ad un bando ministeriale che è stato vinto con lo stanziamento di più di 8 milioni e mezzo di euro. Una mole di lavoro importante, sviluppata in un tempo breve in modo da poter accedere ai fondi nazionali disponibili e nel contempo poter avviare le opere già quest’anno. In questi mesi è stato anche sviluppato un programma informatico di monitoraggio della rete viaria che in prima istanza riguarda i ponti interessati da questo piano.

“L’approvazione di questo piano, con l’inizio delle procedure per avviare lavori per più di 2 milioni e seicento mila euro già quest’anno, è un nuovo traguardo che la Provincia della Spezia ha raggiunto grazie all’impegno dell’amministrazione e degli uffici. Andiamo a mettere mano su di una serie di infrastrutture fondamentali per aree come la Val di Vara, su strade che garantiscono l’accesso ai paesi dell’entroterra provinciale, ma anche su arterie primarie su cui tutti i giorni circolano migliaia di vetture - spiega il presidente Pierluigi Peracchini - Il programma, in fase di avvio con il primo gruppo di interventi, avrà prosecuzione nei prossimi anni con due interventi radicali. Infatti interverremo sul ponte di Piana Battolla e poi su quello di Brugnato-Borghetto. Dopo la riapertura della strada provinciale in località Ripa e prima ancora di quella di Rocchetta Vara, oggi siamo ad un nuovo punto di svolta per la sicurezza e la fruibilità della nostra rete viaria. La Provincia della Spezia deve amministrare oltre 550 chilometri di strade, abbiamo ereditato una situazione complessa e molte opere incompiute, serve operare per la radicale messa in sicurezza delle infrastrutture primarie e lo dobbiamo fare in un ente che solo ora, grazie ad un impegno costante di risanamento del bilancio, esce da una condizione di pre-dissesto. È stata una vera e propria rincorsa, visto che il bando deriva da un atto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del 7 maggio 2021, ed essere riusciti a portarlo all’approvazione in sede di Consiglio provinciale in tempo utile da poter sfruttare al massimo già delle risorse per l’anno in corso è un altro risultato importante - conclude Peracchini - Poter garantire interventi infrastrutturali di messa in sicurezza avendo ottenuto, grazie all’ottimo lavoro portato avanti dai nostri tecnici e dai nostri funzionari, importanti risorse da un fondo nazionale che deve coprire le necessità di tutta Italia, e che non basterà per tutti, vuol dire aver raggiunto un successo concreto per tutta la nostra comunità, per le necessità degli enti locali e aver dato risposte certe e risolutive alle tante istanze che ci arrivano dal territorio, dai cittadini e dalle aziende”.

Come previsto dal bando, una volta approvato dal Consiglio provinciale il programma di interventi 2021-2023 la pratica sarà trasmessa al Ministero per un ulteriore passaggio tecnico e la chiusura dell’iter. A seguito dell’attivazione del programma il Consiglio provinciale ha già proceduto alla variazione del programma triennale delle opere pubbliche 2021-2023 e del correlato elenco annuale 2021, nonché del programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi 2021-2022 dell’ente.

Il provvedimento è stato approvato a sola maggioranza.

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