Questa iniziativa rappresenta e conferma la collaborazione in sinergia tra l'ente gestore dell'AMP Cinque Terre e gli operatori del settore. Come spesso accade anche per i sentieri terrestri è infatti preziosa e indispensabile l'azione di monitoraggio svolta dai centri di immersione durante le loro escursioni nei fondali di particolare pregio naturalistico.
L'intervento di pulizia è stato condotto dal personale dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre, con l'ausilio del battello ecologico, supportati dal Diving Punta Mesco di Levanto che ha fornito gli operatori subacquei.
Nell'arco di tre giorni è stata rimossa una grande quantità di materiali ferrosi, cavi elettrici e di varia provenienza che costituivano un evidente impatto negativo sull'ecosistema marino, in particolare all'ambiente bentonico tutelato con l'istituzione della zona a riserva totale.