In particolare l'attenzione degli investigatori della Stradale è stata attirata dalla presenza di un uomo di colore che si stava accingendo a sottoposi all'esame teorico. Dopo la prova, tra l'altro sostenuta con esito positivo, il personale di polizia, sulla base di alcuni
sospetti, tra i quali anche il fatto che l'uomo fosse giunto sino alla Spezia vita la sua residenza a reggio Emilia, ha chiesto all'uomo le proprie generalità.
L'uomo ha detto di essere I. F,, ghanese, classe 1980, ed ha sostenuto questo mostrando una carta d'identità ed un permesso di soggiorno entrambi in corso dì validità. Tuttavia, confrontando l'uomo con le fotografie sui documenti, emergevano alcune incongruenze, compreso il fatto che il volto del controllato coincideva con l'effige presente sulla carta d'identità ma era totalmente diverso da quello sul permesso di soggiorno.
Il Comandante della Squadra di Polizia Giudiziaria della Stradale della Spezia ha avviato immediato controlli, confrontandosi con l'ufficio immigrazione della Questura di Reggio Emilia che tempestivamente ha fornito i riscontri richiesti. Nel mentre il controllato, che continuava a sostenere di rispondere ai nome di I F., era oggetto di rilievi foto segnaletici dai quali emergevano le esatte generalità, ossia N. A., ghanese del 1972 residente a Cremona, regolarmente soggiornante sul territorio nazionale.
A fronte di ciò una serie di riscontri investigativi, consentivano di appurare che il vero I.F., negli orari in cui doveva essere a sostenere gli esami di teoria, si trovava presso lo stabilimento in provincia di Reggio Emilia dove lavora come operaio.
La carta d'idenlità oggetto di alterazione che conteneva i dati di I.F. ma la foto di N. A. è stata sequestrata ed i due uomini sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria in concorso tra loro per alterazione di documenti d'identità.
N. A., inoltre, è stato segnalato per i reali di sostituzione di persona e false generalità.
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