Tutto rinviato, quindi, ancora una volta: appuntamento tra dieci giorni per valutare che cosa fare nei confronti della ditta appaltatrice. Alla Ovas, infatti, vengono attribuite le colpe dei ritardi ed è stato chiesto di impiegare maggiore manodopera per arrivare alla chiusura del cantiere nel minore tempo possibile. Sembra, inoltre, che a suo carico vi sia una penale di 300 euro per ogni giorno di ritardo nella consegna dei lavori.
Lavori che oggi, segnalano i comitati che seguono la vicenda, sono ripresi.
I Comitati sono pronti a dare battaglia. Anche alla luce dell'esito praticamente nullo della riunione in Prefettura cresce l'attesa per quanto sarà deciso nell'incontro organizzato da Salviamo la Ripa, che si svolgerà questa sera alle 21 presso La Locanda in Via Provinciale, proprio all'inizio del cantiere di lavoro.
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