Pertanto, sarà indetta probabilmente in autunno ,una gara, a livello europeo", per l'esecuzione del secondo tratto ancora vietato al transito dal lontano settembre 2012, a seguito di una grossa frana che piombò sul sentiero, ferendo, non in modo grave, 4 turisti australiane.
Come avevamo già scritto tempo addietro, per riaprire questa "Via..." degli innamorati, occorrono ben 16 milioni di euro e chi si aggiudicherà il concorso potrà gestire la pedonale per ben 13 anni, ossia fino al 2030, e potrà gestire il transito riscuotendo un pedaggio con il pagamento di un canone annuale di concessione all'Amministrazione Comunale di Riomaggiore, proprietaria del sentiero che riscuoterà circa 150 mila euro annui.
Nei prossimi giorni sarà convocata la "Conferenza dei servizi" per l'approvazione dello "studio di fattibilità".
Questi, è stato sottoscritto dalla "Società Eidos", dall'ing. Mauro Tirelli e dal consulente Carlo Isola e finanziato, per la maggior parte, dalla "società Filse", la finanziaria della Regione Liguria, per 90 mila euro (quale anticipazione del complessivo importo di 112.500 euro) ed indica le linee da seguire come i lavori per le opere di consolidamento della parti instabili e per le barriere paramassi elastiche, strumenti per il monitoraggio idrogeologico.
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