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“Il parco che vorrei”, come bambini e ragazzi immaginano il loro parco ideale In evidenza

di Elena Faconti - È stato premiato domenica 10 settembre, presso il centro sociale di Castelnuovo Magra, il progetto vincitore del concorso “Il parco che vorrei” organizzato dai Consigli di frazione di Palvotrisia e di Molicciara, in collaborazione con il Comune di Castelnuovo Magra.


Il concorso di idee, presentato lo scorso inverno, è stato pensato e rivolto ai principali fruitori dei parchi e degli spazi aperti, i bambini e i ragazzi delle scuole primarie di primo grado e secondarie di primo grado (più semplicemnte elementari e medie) dell’istituto comprensivo di Castelnuovo Magra. Il bando poneva ai giovani partecipanti come obiettivo la rivalutazione sotto l’aspetto ludico di una delle aree verdi designate dal Comune, rispettando un budget di 10 mila euro (fondi messi a disposizione dall’amministrazione a favore del Consiglio di frazione per la realizzazione di progetti sul territorio).
Bambini e ragazzi, in gruppo o singolarmente, hanno potuto mettersi nei panni di architetti e progettisti per dare forma al loro parco ideale: un parco che fosse accessibile a tutti, attento all’ambiente, sicuro, ma soprattutto adatto alle loro esigenze e rispondente al loro gusto.

Venti sono state le idee progettuali presentate - fantasiose, avveniristiche, colorate, utopiche - tutte però con una caratteristica comune: portare alla luce i bisogni e i sogni dei bambini e dei ragazzi di Castelnuovo.
Rispondendo pienamente a tutti i criteri di valutazione (aspetto di ricerca, indagine conoscitiva, livello progettuale; accessibilità, fruibilità; aspetto storico naturalistico; uso di materiali ecologici; fattibilità e fantasia) è risultato vincitore il parco proposto dagli alunni della classe IV A della Scuola Primaria di Canale, da realizzare nell’area verde del centro sociale.
Seconde classificate sono le proposte delle classi IV B della Scuola Primaria di Canale e I B della Scuola Secondaria di Primo Grado, per la particolare sensibilità dimostrata rispetto ai parametri di accessibilità per promuovere l’inclusività. Infine, terza classificata è l’idea di Alessia Paita, alunna delle scuole medie, per la riqualificazione dell’area di via Salicello.

 

“Il nostro intento – ha detto il sindaco, Daniele Montebello – era di arrivare a un percorso condiviso, coinvolgendo direttamente i ragazzi. Ora, come amministrazione, cercheremo di realizzare le loro idee, inaugurando magari il parco nell’estate del 2018”.

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