Giovedì 9 novembre, nella Sala della Pubblica Assistenza, alle ore 21.
"L’incontro - spiegano gli organizzatori - nasce dalla necessità di riflettere sulla politica portata avanti dall’attuale amministrazione che ha programmato la vendita della scuola di Fezzano (immobile di grande pregio), di Casa Carassale e prossimamente della Casa del capitano. Queste cessioni costituiscono una scelta non funzionale allo sviluppo e alla creazione di posti di lavoro a Porto Venere. I giovani hanno bisogno di lavoro. Il patrimonio pubblico può essere lo strumento per dare lavoro ai giovani come un ostello, un centro didattico e professionale ad alta specializzazione. La rete dei servizi e l’arrivo di studenti, e turisti possono creare lavoro e fare prosperare il paese. Quanto alla cessioni delle aree militari si tratta di stabilire quali sono gli oneri a carico del comune e quali i vantaggi. E’ necessario stabilire il rapporto costo benefici per capire i vantaggi dell’operazione".
Intervengono Marco Grondacci, Francesca Sacconi, Paolo Negro, moderatore il giornalista Alessandro Biggi. L’incontro è promosso da Il futuro è qui, il gruppo che si propone di trovare una risposta ai tanti problemi di Porto Venere.