fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Sicurezza nelle cave, la Regione Toscana si affida al progetto "MONFRON" In evidenza

Frutto della collaborazione tra un gruppo di aziende, coordinato da una sarzanese, il Politecnico di Torino e studi di geologi della Spezia e Carrara.

La Regione Toscana ha approvato e finanziato un progetto di studio sviluppato da un gruppo di aziende, coordinato da una sarzanese, in tema di sicurezza del lavoro nelle cave.
La Lunitek di Sarzana, specializzata da anni in sensori, strumenti di misura, sistemi di controllo e software di elaborazione e report dei dati, infatti, in collaborazione con la Cooperativa dei Tecchiaioli APPian e la società Santucci Graniti, entrambe di Carrara, ha proposto una sperimentazione di 18 mesi di un sistema che possa prevenire gli smottamenti dei fronti di cava utilizzando una tecnologia innovativa elaborata dal Politecnico di Torino.

“E’ un onore – dichiara Mauro Spampani, amministratore della Lunitek – per il nostro gruppo avere ottenuto questo importante riconoscimento da parte della Regione Toscana che premia la nostra dedizione nello sfruttamento delle moderne tecnologie applicate al monitoraggio strutturale soprattutto per un tema così tristemente attuale come quello della sicurezza sul lavoro”.

Il progetto in questione, denominato “MONFRON” (acronimo di “Monitoraggio dei fronti di cava”), è stato curato in collaborazione col Politecnico di Torino, con lo studio di Geologia di Marco Zanicchi della Spezia e lo studio di Luca Ragoni di Carrara e prevede un investimento di quasi un milione di euro con un contributo da parte della Regione di circa 500.000 euro e vedrà una lunga ed approfondita sperimentazione nella cava Collestretto nel bacino di Torano proprietà dei F.lli Conserva.


La Regione Toscana aveva, infatti, stanziato € 8.500.000 per progetti di ricerca e sviluppo ed ha ritenuto di investirne quasi € 500.000 nel progetto MONFRON a dimostrazione dell’importanza del tema della sicurezza dei cavatori e della professionalità delle società coinvolte, dei consulenti e del Politecnico di Torino.

“E’ nostra intenzione – conclude Marco Spampani – mettere a sistema i risultati che otterremo con questa sperimentazione nella ragionevole speranza che possano rappresentare un ulteriore miglioramento della qualità e della sicurezza dei lavoratori”.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.