fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Monterosso, residente salvato dai militi della Pubblica Assistenza grazie al massaggio cardiaco In evidenza

Fondamentale la rapidità di intervento, ma anche il corso seguito dagli operatori e il loro non arrendersi.

Erano da poco passate le 12 e la festa in piazza per il 25 aprile stava terminando, qando l'equipaggio presente in Piazza Garibaldi, alla manifestazione della Libeazione, è stato allertato dalla centrale operativa del 118 della Spezia.
In Via Roma, pieno centro storico del paese rivierasco, si stava consumando un dramma: un residente di mezza età, molto conosciuto in paese, si era accasciato al suolo privo di conoscenza, lasciando la moglie in preda alla disperazione.
In meno di due minuti l'equipaggio intervenuto ha iniziato la manovra di rianimazione constatando che i parametri vitali erano quasi assenti.
Ci sono voluti circa 25 minuti prima che arrivasse l'automedica del 118. Nel frattempo, a turno, cinque militi della pubblica assistenza Croce Bianca di Monterosso, coaudiovati da un medico locale, hanno continuato insistentemente a praticare il massaggio cardiaco tenendo in circolo il sangue nel corpo, cosa che in quel momento il muscolo cardiaco non stava facendo.
Nel frattempo il medico, iniettando una dose di adrenalina, tentava il tutto per tutto pur di rianimare il pover'uomo steso a terra nel salotto della propria abitazione.

 

Il massaggio cardiaco, effettuato a turno, con le lacrime agli occhi, dai cinque militi che conoscono molto bene l'uomo, ha permesso di rianimarlo: un flebile segno di vita, la mano dell'uomo che stringeva il dito del soccorritore e gli occhi aperti che scrutavano la stanza.

Il defibrillatore, prontamente applicato, per diverse volte ha misurato i parametri vitali ma neppure una volta ha liberato la sua scarica per la vita.

La moglie dell'uomo è scoppiata in un pianto liberatorio, coinvolgendo emotivamente i presenti.
In paese tutti si conoscono ed in molti si sono fermati sotto l'abitazione in Via Roma a chiedere cosa fosse avvenuto.

Una volta stabilizzato l'ultimo sforzo è stato portare in barella giù per le ripide scale il malcapitato.
Poi l'ambulanza lo ha trasportato sopra il paese in una piazzola dove già Carabinieri e Vigili Urbani avevano interrotto il traffico vricolare.
L'equipaggio dell'elicottero Pegaso era ad attendere da alcuni minuti l'ambulanza per poi ripartire velocemente e volare verso l'ospedale della Spezia.

Da segnalare che 4 dei militi della Pubblica Assistenza che sono intervenuti, questo inverno hanno superato a pieni voti il corso di abilitazione del 118 al Dae di primo soccorso.

"Un 25 aprile bellissimo - commentano i militi - perché come diceva Padre Giovanni Armeria, a far del bene non si sbaglia mai".
"E oggi è festa pure per la famiglia dell'amico che abbiamo soccorso - dice con orgoglio la Presidente Michela Desimoni, che oggi festeggia il proprio compleanno, che regalo...

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.