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La rassegna “Concerti a Teatro” per la prima volta al Teatro degli Impavidi di Sarzana In evidenza

Il Quartetto Belcea celebra Beethoven nel 250° anniversario della sua nascita.

“Concerti a Teatro”, la rassegna di musica classica promossa dalla Fondazione Carispezia e giunta quest’anno alla settima edizione, curata da Miren Etxaniz, arriva per la prima volta al Teatro degli Impavidi di Sarzana, con un concerto in programma martedì 4 febbraio alle ore 21.00.

Ad esibirsi sarà il Quartetto Belcea ‒ uno dei quartetti d’archi più sorprendenti e originali del panorama internazionale ‒ che per il suo venticinquesimo anniversario sta portando nelle sale da concerto più prestigiose il ciclo dedicato ai quartetti d’archi di Beethoven in occasione dei 250 anni dalla nascita del compositore.

Il Teatro degli Impavidi rappresenta un palcoscenico ideale per l’esecuzione dei quartetti di Beethoven e della musica classica in generale per l’ottima acustica della sala, resa ottimale anche dal pozzo preesistente sotto il palcoscenico.

Il Quartetto Belcea (Corina Belcea, violino; Axel Schacher, violino; Antoine Lederlin, violoncello; Krzysztof Chorzelski, viola) eseguirà tre dei sedici quartetti beethoveniani, proponendo uno spaccato delle diverse fasi della vita del compositore: il primo quartetto – n. 5 op. 18 n. 5 – riporta alla prima fase compositiva di Beethoven e all’appropriazione di modelli come Haydn e Mozart, il secondo – n. 9 op. 59 n. 3, denominato “Rasumowsky” – alla fase della sua maturità produttiva, mentre l’ultimo quartetto – n. 12 op. 127 – riconduce all’ultimo periodo del compositore, quando egli diventa totalmente sordo e la malattia lo allontana del mondo esterno in una dimensione metafisica.

Si tratta di tre grandi opere il cui ascolto potrà avvicinare il pubblico alla comprensione del compositore più ammirato nella storia della musica classica.

Alle ore 18.00 al Ridotto del Teatro degli Impavidi si terrà la guida all’ascolto del concerto, aperta al pubblico con ingresso libero, a cura di Adele Casotti, violinista e docente dell’Accademia Arti Musicali di Sarzana.

Anche per questo appuntamento, le note di sala del concerto saranno curate dagli studenti della classe di Storia della Musica del Conservatorio “G. Puccini” della Spezia, sotto il coordinamento dei relativi docenti. Disponibili nel foyer del teatro, le note sono anche scaricabili online dal sito web della Fondazione www.fondazionecarispezia.it.

La prevendita dei biglietti è attiva al Teatro degli Impavidi di Sarzana e al Teatro Civico della Spezia, oltre che online su www.vivaticket.it.

Info: www.fondazionecarispezia.it - Biglietterie del Teatro degli Impavidi (tel. 346 4026006) e del Teatro Civico (tel. 0187-727521).

Fondato al Royal College of Music di Londra nel 1994, il Quartetto Belcea risiede in Gran Bretagna, ma la violinista rumena Corina Belcea e il violista polacco Krzysztof Chorzelski ‒i due fondatori ‒ vi trasmettono la tradizione musicale dei paesi d’origine, che si allarga ai colleghi francesi Axel Schacher (violino) e Antoine Lederlin (violoncello), e accoglie l’esperienza dei loro mentori, i Quartetti Alban Berg e Amadeus. L’ensemble fonde le diverse influenze in un linguaggio musicale omogeneo.

Queste diversità, unite alla raffinatezza e intensità espressive, si riflettono nel repertorio che spazia dalle grandi opere classiche e romantiche fino a quelle contemporanee.

Dalla stagione 2017/18 il Belcea è Quartetto residente della nuova Pierre Boulez Saal di Berlino. Dal 2010 divide con l’Artemis Quartet il titolo di Quartetto in Residenza alla Konzerthaus di Vienna. Recentemente i musicisti hanno creato il Belcea Quartet Trust, il cui scopo è sostenere i giovani quartetti attraverso intense masterclass e commissionare nuovi lavori ai principali compositori del panorama musicale.

Il Belcea vanta una vasta discografia: le integrali di Britten e Bartók, oltre a opere di Schubert, Brahms, Mozart, Debussy, Ravel e Dutilleux.

Tra il 2012 e il 2013 ha registrato live l’integrale dei Quartetti di Beethoven nel Benjamin Britten Studio a Snape. Così come gli album precedenti, anche questa produzione è stata accolta calorosamente dalla critica, aggiudicandosi il Gramophone Award. Nell’autunno 2016 ha pubblicato l’integrale dei Quartetti e il Quintetto con pianoforte di Brahms, per il quale ha vinto il Diapason d’Or. Nell’aprile 2018 è uscito il lavoro discografico contenente il Terzo Quartetto per archi e il Quintetto per archi e pianoforte di Šostakovič in collaborazione con Piotr Anderszewski, a cui nella primavera 2019 ha fatto seguito l’ultimo disco dedicato ai due Quartetti per archi di Janáček e al primo Quartetto di Ligeti.

Info e programma completo “Concerti a Teatro”: www.fondazionecarispezia.it - tel. 0187 258617.

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