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Gran finale di Match con lo scontro Guerritore-Lanera In evidenza

Domenica 23 agosto ore 21.30. Piazza Europa



Gran finale in piazza Europa a Spezia domenica 23 agosto alle ore 21.30 per Match, ciclo di serate dal vivo che ha visto i primi tre appuntamenti alla Fortezza Firmafede di Sarzana con racconti, confronti e brani tratti dai più significativi spettacoli dei protagonisti – diversi tra loro per generazione, esperienze, carriere e linguaggi - condotte da giornalisti culturali e trasmesse integralmente in diretta streaming. Ultima serata di questo primo ciclo estivo, realizzato in collaborazione con il Comune di Spezia sarà uno scontro tra divine.

Grandi nomi del teatro e del cinema a confronto/scontro con gli artisti più promettenti della scena teatrale nazionale. Match è il nuovo format teatrale prodotto dal Teatro degli Impavidi di Sarzana/Gli Scarti che si ispira – e intende essere un omaggio – all’omonimo programma televisivo, condotto per la RAI da Alberto Arbasino, critico e scrittore, tra i più importanti intellettuali italiani, scomparso lo scorso marzo.

Dopo la serata Jena ridens con l'attore comico milanese Gioele Dix in scontro dialettico con gli scanzonati membri del gruppo Frigoproduzioni, il ciclo si sposta domenica 23 in piazza Europa alla Spezia con l'imperdibile confronto “tra divine”: Monica Guerritore, attrice di tanto teatro e cinema, in dialogo con Licia Lanera (arbitra Anna Bandettini, giornalista di La Repubblica).

ROUND 4 – TRA DIVINE

In una “sommaria auto-cronologia” per “un uso editoriale postumo”, pubblicata su «Repubblica» col titolo Memorie quasi indiscrete, Alberto Arbasino celebrava con posata devozione il fascino per le sue “divine” muse. In un periplo di ricordi di un’incredibile dolce vita mondana e intellettuale ecco che “impressionanti o affascinanti erano soprattutto le grandi bellezze nella ‘società’: Domietta del Drago, Domitilla Ruspoli, Marella Agnelli, Kiki Brandolini, Irene Galitzine, Consuelo Crespi, Luciana Pignatelli, Afdera e Lorian Franchetti...”.

Un elenco ricchissimo di donne che hanno saputo lasciare un segno, influenzare il costume, l’arte, la società appunto.
E oggi? Chi sono le muse del contemporaneo? Quali i modelli femminili dei nostri giorni? Tra esempi controversi e rapidi successi, c’è chi è riuscita a farsi strada, giovane o adulta, con pazienza e fatica, portando avanti la propria idea senza tentennamenti e chi, invece, è diventata semplicemente famosa senza poter aspirare al rango di divinità. In un momento storico in cui le trappole della rappresentazione del femminile sono oggetto di particolare attenzione, anche il teatro è chiamato in causa come specchio critico di ciò che accade. Cosa ne pensano allora le “dive” per eccellenza? “Tra divine” è un incontro tra attrici, interpreti, autrici e, più in generale, dedicato a tutte quelle donne che per andare controcorrente sanno vivere sopra l’opinione comune.

LE SFIDANTI

MONICA GUERRITORE
Se a sedici anni hai già lavorato con Giorgio Strehler e Vittorio De Sica, a diciotto recitato al fianco di Marcello Mastroianni, a ventidue iniziato uno strettissimo sodalizio con Gabriele Lavia, il sospetto che la tua vita non sarà come quella degli altri comuni mortali è più che legittimo. Si potrebbe liquidare la questione con una battuta: «è una questione di talento: c’è chi ce l’ha e chi no». E in effetti che si trattasse di cinema o di teatro (l’elenco dei titoli sarebbe infinito!), a Monica Guerritore il talento non è mai mancato. Ma ciò che l’annovera tra le “divine” è forse la sua natura indomabile, irriducibile. Quella di una donna in grado di sedurre un intero paese – generazioni e generazioni si ricordano i suoi scandalosi anni ottanta: da La Venexiana a Scandalosa Gilda – ma che, allo stesso tempo, non abdica mai alle proprie convinzioni, al proprio essere testa pensante, capace di rivendicare con fermezza le proprie idee, le proprie posizioni. Non è un caso se sul suo sito ufficiale trovate una sezione apposita dedicata alla “mia politica”, e se sui quotidiani vi capiterà spesso di leggere qualche suo intervento. Ad esempio l’appello, recentissimo, indirizzato a Giuseppe Conte sulle conseguenze della situazione COVID nel mondo teatrale. Dive si nasce, divine si diventa.

LICIA LANERA
«Rivendico la mia vecchiaia e i quasi vent’anni di attività. Non sono più l’attrice Under35 del premio Ubu». A testimoniare che Licia Lanera sia una tosta, di quelle artiste che non amano riposare troppo sugli allori, non serve in effetti nessun premio. E ce ne sarebbero diversi da poter chiamare alla sbarra: dal già accennato Ubu, al premio Hystrio al Virginia Reiter. La sua determinazione era cosa chiara fin dai tempi di Fibre Parallele, la compagnia che ha riempito molte voci di quel curriculum teatrale di tutto rispetto che oggi può vantare. Basterà poi ricordare che, correva l’anno 2014, è riuscita nella non facile impresa di stregare Luca Ronconi – uno che quanto attori non si lasciava certo abbindolare facilmente – per fugare ogni dubbio. Insieme all’intesa professionale col maestro di Susa ci fu anche quella umana: lui la volle nella sua Celestina, lei gli promise di non fargli mai mancare fave e cicoria, quando passava da Bari. Già perché un altro tratto distintivo di Lanera è il suo attaccamento viscerale al capoluogo pugliese. A Bari lavora come attrice, drammaturga e regista quando non è in tournée; a Bari porta avanti con ostinazione il suo progetto teatrale e la compagnia che da qualche anno porta il suo nome. Un’artista libera, caparbia e volitiva. Una diva dark, alla maniera delle regine cattive delle favole (digitate su google The Black’s Tales Tour per farvi un’idea), un’icona teatrale dal cuore punk (e non solo di cane!).

domenica 23 agosto - Piazza Europa, Spezia – 21.30
Ingresso: 10€ - studenti universitari e superiori 5 € gratuito fino ai 16 anni. prenotazione dei posti obbligatoria. Per effettuarla è necessario recarsi al Botteghino del Teatro Civico. I biglietti dovranno essere ritirati entro e non oltre la mattina stessa del giorno in cui è previsto lo spettacolo. Orari: dal lunedì al sabato ore 8.30/12.00. Info: tel. 0187 727 521 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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