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Al via la rassegna “Levanto Readings On Air” su RLV La Radio A Colori

di Cecilia Castellini – Questo sabato la prima intervista telefonica all’autrice Amelia Belloni Sonzogni.

Questa mattina Amelia Belloni Sonzogni all’interno della rassegna “Levanto Readings On Air” ha parlato del suo romanzo “Io ho sempre parlato. Vita di un cane unico con umani normali”.

La rassegna letteraria organizzata da Comune di Levanto attraverso la biblioteca “Vinzoni”, diventata “Covid free”, prevede altri due appuntamenti. Sabato 12 toccherà ad Annalisa Scaglione (“La partita va giocata”), per concludere sabato 19 con Daniela Tresconi (“Il sigillo delle cento chiavi”).

Tre voci femminili, legate al territorio del levante ligure, che raccontano storie sul tema “Borghi e territorio” attraverso punti di vista molto diversi tra di loro, le relazioni familiari, il thriller storico, le dinamiche sociali.

L’autrice ha parlato brevemente della trama e di come è nata questa storia.

“Il libro parla di una coppia matura che ha perso Pedro, il cane con il quale ha iniziato la vita insieme e si trova devastata dal dolore. Questo dolore viene superato grazie anche all’aiuto del cucciolo che la coppia decide di prendere con sé in un giorno particolare. Da quel giorno la vicenda si sviluppa, ambientata in gran parte a Levanto tra nostalgia di quello che ormai non c’è più e la gioia di quello che potentemente si impone. In questa mia prima opera letteraria l’espediente narrativo è il deus ex machina che appare quasi subito”.

“Diversi motivi mi hanno portato a scrivere questo libro. Prima di tutto la promessa fatta a Pedro, ovvero di ricordarlo sempre, raccontando quello che ha rappresentato per noi in termini di compagnia, comprensione, gioia e anche dolore perché purtroppo si è ammalato in modo grave e lo abbiamo seguito fino alla fine. Credo che metterlo su carta sia un bel modo di condividere la nostra esperienza, rendendogli omaggio.

Poi il fatto che la scrittura abbia un forte potere catartico, aiuta a superare la sofferenza”.

“Levanto è la mia casa, ho deciso di trasferirmici perché mi sento bene quando sono qua. Da piccola sognavo di vivere al mare e fare la scrittrice e posso dire di aver realizzato questo desiderio, sono contenta di fare quello che mi piace. La prima volta che sono venuta avevo 8 anni, ho sempre passato tutte le mie estati qui e anche altri periodi, avendo una casa in affitto tutto l’anno, a parte un piccolo intervallo nei primi anni 2000”.

“Questo libro può interessare non solo agli amanti dei cani, ma un po' a tutti, a chi si interessa di comunicazione, ad esempio. Vari critici letterali hanno parlato della linguistica della telepatia, della trasmissione del pensiero anche tramite lo sguardo, il corpo. Cosa che avviene con gli animali, io ho infatti cercato di tradurre le loro comunicazioni, spesso siamo noi che non riusciamo a comunicare con loro.

Come scrive il professor Mantegazza nella prefazione del mio libro, l’importante è non vedersi come uomo al centro dell’universo ma lasciar parlare anche gli altri.

Non voglio essere presuntuosa ma penso che un po' tutti possano leggerlo perché alla fine parla di relazioni familiari e rapporti con gli animali”.

“Lo potete trovare presso la libreria Opecini di Levanto in forma cartacea o in formato digitale sul sito you can print, piattaforma di self publishing con la quale l’ho pubblicato, oppure altri siti come amazon".

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