E' una sorta di abbraccio planetario che coinvolgerà oltre un miliardo di cattolici, in una testimonianza di unità particolarmente significativa nell'Anno della fede che è in pieno svolgimento. Per la prima volta nella storia, oggi alle 17, tutte le cattedrali del mondo – dalle più ricche alle più povere, passando per molti Paesi dove i cristiani sono perseguitati – saranno sincronizzate sull'ora di Roma e saranno in comunione con il Papa nell'adorazione eucaristica. Alla Spezia, conciliando l'evento con i tradizionali riti del "Corpus Domini", il vescovo Luigi Ernesto Palletti, come già annunciato, celebrerà la Messa alle 17 nella chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta, in piazza Beverini. Per l'occasione, nelle chiese di tutta la città di Spezia oggi sono sospese le celebrazioni pomeridiane tra le 17 e le 20, in modo da consentire ai sacerdoti ed ai fedeli di partecipare alla celebrazione cittadina presieduta dal vescovo. Alle 17.30, in Santa Maria, inizierà l'adorazione eucaristica, mentre alle 18 partirà la processione che porterà Gesù Eucaristia lungo le strade del centro cittadino sino al piazzale della cattedrale di Cristo Re, dove il vescovo terrà una meditazione e darà la benedizione eucaristica ai fedeli ed alla città tutta. Le strade interessate sono corso Cavour, via Chiodo, piazza Verdi, via XX Settembre e via dei Colli. La popolazione è invitata ad addobbare finestre e balconi per il passaggio della processione eucaristica. «I tre momenti odierni sono fortemente legati tra loro, in una dinamica particolarmente significativa – spiega monsignor Palletti –: prima l'Eucaristia celebrata si fa presenza reale, nel sacrificio della Santa Messa. Poi adoriamo Gesù nell'Eucaristia, e infine lo testimoniamo pubblicamente, lungo le vie della città». La preghiera avverrà secondo le due intenzioni proposte dal Papa Francesco. La prima è per una Chiesa «più bella, senza macchia né ruga, ma santa e immacolata», che possa «provocare un rinnovato impegno nell'amore, per offrire senso pieno al dolore e alla sofferenza e quindi restituire gioia e serenità». La seconda intenzione è «per quanti, nelle diverse parti del mondo, vivono la sofferenza di nuove schiavitù e sono vittime delle guerre, della tratta delle persone, del narcotraffico e del lavoro "schiavo", per i bambini e le donne che subiscono ogni forma di violenza. La preghiera della Chiesa e la sua attiva opera di vicinanza sia loro di conforto e di sostegno nella speranza, di forza e audacia nella difesa della dignità della persona». Sempre oggi, alle 21, monsignor Palletti presiederà i Vespri solenni nella chiesa concattedrale della città vescovile di Brugnato e guiderà la processione per le vie dell'antico borgo medievale, che sin dalla mattinata sono adornate dalle preziose "infiorate", testimonianza popolare di omaggio al Santissimo Sacramento che passa per le strade e per la piazze della cittadina. Al termine, benedizione solenne. Giovedì scorso, invece, nella sera della solennità liturgica del "Corpus Domini" nel calendario della Chiesa universale, il vescovo ha presieduto i Vespri e la processione eucaristica nella città vescovile di Sarzana. Il rito è iniziato nell'antica chiesa di San Francesco e si è concluso, con la benedizione, nella basilica concattedrale di Santa Maria Assunta.