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Il Premio Montale Fuori di Casa 2021 per la Sezione Saggistica va a Massimo Cacciari

"Ha segnato la storia del pensiero del nostro tempo".

 

Nella Sala Conferenze di Palazzo Reale di Milano (Piazza del Duomo 14, Milano) lunedì 5 luglio alle ore 18.00 verrà assegnato il "Premio Montale Fuori di Casa"2021 - Anno Dantesco - al filosofo e saggista Massimo Cacciari per la Sezione Saggistica. Ai saluti iniziali di Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, e di Adriana Beverini, Presidente "Premio Montale Fuori di Casa", seguirà l’Intervento del Premiato.

Si legge nella motivazione del Premio che “Il filosofo Massimo Cacciari ha segnato la storia del pensiero del nostro tempo con libri diventati fondamentali, non solo per il pensiero specificatamente filosofico, ma anche per quello letterario. Nel deserto generalizzato di contenuti e σοφία che da tempo caratterizza l’epoca in cui viviamo, il professor Cacciari continua a far emergere, grazie alla sua affilata razionalità, i danni prodotti dalla fatale triade “falsità, stupidità e ignoranza” cui si deve il deterioramento della nostra Res publica. Ad Eugenio Montale lo accomuna il pensiero austero, disincantato, la coscienza che la sintesi ultima ci sfuggirà sempre, ma anche quel prendere le distanze da ogni posa letteraria, da ogni ideologia o dogmatismo che abbia la pretesa di assurgere a verità”.

L’evento coordinato da Alice Lorgna, PR manager "Premio Montale Fuori di Casa", ha il patrocinio del Ministero della Cultura e del Comune di Milano . A conclusione dell'evento verranno donate, sino ad esaurimento, copie dei libri di Massimo Cacciari "Hamletica" e "Doppio Ritratto. San Francesco in Dante e Giotto" - Adelphi Editore e verrà donato al Premiato un omaggio speciale dal dott. Stefano Bottega, titolare dell'azienda omonima.

L’ingresso è su prenotazione. Per prenotazione fino ad esaurimento posti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Massimo Cacciari è nato a Venezia nel 1944. Si è laureato in Filosofia a Padova nel 1967, con una tesi sulla Kritik der Urtheilskraft di Kant, dopo aver seguito corsi di filosofia della religione, letteratura greca e storia dell’arte con i proff. Sergio Bettini e Carlo Diano. Ha insegnato estetica prima a Padova con Dino Formaggio e poi a Venezia. E’ prof. Ordinario di estetica dal 1985. Ha fondato con don Luigi Verzè nel 2002 la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano e ne è stato il primo preside. Tra il 1998 e il 2005 ha diretto il dipartimento di filosofia dell’Accademia di Architettura di Mendrisio.
E’ laureato honoris causa in Architettura (Genova 2003), in Scienze politiche a Bucarest (2008), in Storia delle tradizioni classiche presso l’Alma Mater di Bologna nel 2014. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti ricordiamo il Premio Hannah Arendt per la filosofia politica nel 1999, quello dell’Accademia di Darmstadt per la diffusione all’estero della cultura tedesca nel 2002, la medaglia d’oro del Circulo de Bellas Artes di Madrid nel 2005, il premio Pio Manzù della Presidenza della Repubblica nel 2008, il premio De Sanctis per la saggistica nel 2009,il premio per la carriera scientifica dell’Accademia di filosofia di Siracusa nel 2012, il premio Hemingway nel 2016, il premio Derrida conferito dall’Università di Torino nel 2016, il premio “La Ginestra” per gli studi leopardiani nel 2018. Dal 2016 è socio dell’Accademia dei Lincei.
E’ stato tra i fondatori e co-direttori di alcune delle riviste che hanno segnato il dibattitto culturale, politico e filosofico italiano degli ultimi quarant’anni: da “Angelus Novus”(1964-1972) a “Contropiano”(1968-1972), da “Laboratorio politico”(1981-1985) a “Il Centauro”(1981-1985), a “Paradosso”(1989).

Bibliografia
Tra i suoi numerosi libri, molti dei quali tradotti nelle principali lingue europee e alcuni anche in cinese e giapponese, e molti pubblicati soltanto all’estero, quelli che più hanno caratterizzato la sua ricerca sono: Krisis. Sulla crisi del pensiero negativo, Milano 1976; Pensiero negativo e razionalizzazione, Padova 1977; Dallo Steinhof. Prospettive viennesi alla fine del secolo, Milano 1980; Icone della legge, Milano 1985, L’Angelo necessario, Milano 1986; Zeit ohne Kronos, Klagenfurt 1986; Drama y duelo, Madrid 1989; Architecture and nihilism, Yale Univ. Press 1993; Mèridiens de la decision, Parigi 1992; Geofilosofia dell’Europa, Milano 1994; L’Arcipelago, Milano 1997; Le dieu qui danse, Parigi 2000; Hamletica, Milano 2009; The Unpolitical, Fordham Univ. Press 2009; Doppio ritratto. Francesco in Dante e Giotto, 2012; Il potere che frena, Milano 2013, Europe and Empire, Fordham Univ. Press 2015, Ripensare l’Umanesimo, in Umanisti italiani, Torino 2016; Occidente senza utopie (con Paolo Prodi), Bologna 2016; Generare Dio, Bologna 2017, La mente inquieta, Torino 2019, Il lavoro dello spirito. Saggio su Max Weber, Milano 2020.
La sua riflessione teoretica è contenuta essenzialmente nella trilogia formata da Dell’Inizio, Milano 1990; Della cosa ultima, Milano 2004; Labirinto filosofico, Milano

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