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Festival della Mente, sabato 4 settembre una giornata ricca di eventi In evidenza

Tra i protagonisti Malika Ayane, Irene Vallejo, Tommaso Ghidini e Alessandro Barbero.

Malika Ayane e Irene Vallejo Malika Ayane e Irene Vallejo Foto di: Julian Hargreaves e Jorge Fuembuena

 

La seconda giornata della XVIII edizione del Festival della Mente si apre sabato 4 settembre in piazza Matteotti alle 9.45 con la lectio Da Homo sapiens a Homo caelestis: l’alba di una nuova era, tenuta da Tommaso Ghidini, oggi capo della Divisione di Strutture, meccanismi e materiali dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), di cui è anche portavoce. L’homo sapiens si sta trasformando in homo caelestis non solo attraverso le tecnologie e le scoperte scientifiche che la corsa allo spazio ci regala, ma soprattutto grazie a una nuova consapevolezza di noi che l’indagine del cosmo e degli altri mondi dello spazio ci permette di acquisire.

Alle 12.15 sul palco del Canale Lunense, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari nell’incontro L’origine delle emozioni dialoga con la neuroradiologa Daniela Perani, ricercatrice in neuroscienze cognitive e malattie neurodegenerative, in collegamento da remoto. Due approcci diversi ma insieme, forse, complementari per capire appieno non solo perché l’essere umano e altri animali provino emozioni, ma anche per comprendere come le emozioni guidino l’evoluzione e siano fondamentali nei vari aspetti della vita sociale e del nostro benessere. Possiamo modularle, cambiarle, o semplicemente imparare a usarle al meglio?

Alle 14.15, in piazza Matteotti, il cantautore Francesco Bianconi e il filosofo Emanuele Coccia, nella conferenza Tu non temere sei a casa, incrociano pensieri, idee e visioni, e ci raccontano cosa c’è all’origine di quell’idea primitiva e al tempo stesso moderna che è il rifugio domestico. Cos’è la casa se non l’estensione di noi stessi? È il terreno dove attecchiscono le nostre radici; è il luogo della nostra intimità; è dove costruiamo le nostre prime relazioni, per poi aprirci all’altro. Ma oggi la casa è ancora il fulcro e il principio dell’io? E il punto di confine tra noi e la realtà?

Alle ore 16 al Canale Lunense, la filologa e scrittrice spagnola Irene Vallejo e la linguista Valeria Della Valle, socia della Crusca e dell’Arcadia, ripercorrono nella conferenza La nascita del libro nel mondo antico le tappe della storia della scrittura, straordinaria avventura collettiva che ha tramandato parole e versi attraverso i millenni, dai caratteri cuneiformi a quelli usati nella rete.

Alle 17.15, in piazza Matteotti, nell’incontro Padri e maestri gli scrittori Eraldo Affinati e Alessandro Zaccuri, a partire da alcuni esempi della tradizione letteraria italiana, ricostruiscono una loro personalissima genealogia intellettuale nella quale spiccano i nomi di Dietrich Bonhoeffer, don Lorenzo Milani e Alessandro Manzoni, fino al maestro per eccellenza, Gesù di Nazareth: un’altra origine da riscoprire, forse la più sorprendente nell’attuale contesto di sradicamento.

Alle ore 20, in piazza d’Armi Fortezza Firmafede, la cantautrice Malika Ayane sarà in dialogo con lo scrittore Matteo Nucci in un viaggio che porterà il pubblico alla sorgente dell’ispirazione, alla scoperta delle radici profonde del talento e del ruolo che disciplina e lavoro hanno nella creazione di canzoni capaci di conquistare generazioni diverse formandone l’immaginario. Ayane canterà anche alcune delle sue canzoni più belle, accompagnata al pianoforte da Carlo Gaudiello, donando agli spettatori, in un percorso tra musica e parole, un momento di intrattenimento speciale.

Chiude la giornata del festival la lectio dello storico Alessandro Barbero Le origini delle guerre civili. La guerra civile americana, sul palco del Canale Lunense alle 22.45. Barbero narra della secessione degli stati del sud dagli Stati Uniti e della vittoria di Abraham Lincoln alle elezioni presidenziali del 1890, causa scatenante di una guerra civile nella quale morirono più americani che in tutte le guerre del Novecento.

 

Domenica 5 settembre sono in programma incontri con: lo scrittore Edoardo Albinati; le scrittrici Otegha Uwagba e Alessandra Carati; il direttore dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR Antonello Provenzale con la scrittrice Sara Segantin; il filosofo e psicanalista Miguel Benasayag; lo stand up comedian Davide Calgaro; Max Sirena, Skipper & Team Director di Luna Rossa insieme al giornalista Michele Lupi; lo scrittore Paolo Nori; lo scrittore ed esperto del mondo antico Matteo Nucci; lo storico Paolo Colombo con l’illustratore Michele Tranquillini. Chiude il festival l’ultima lezione dello storico Alessandro Barbero.

Inoltre, sabato 4 e domenica 5 in programma appuntamenti per i bambini e i ragazzi, dedicati alla creatività e alla nascita delle idee; il programma degli incontri è disponibile sul sito.

Sabato 4 settembre vedrà il susseguirsi di numerose attività: Il laboratorio Accendipensieri dell’artista visiva e studiosa del linguaggio Sabrina D’Alessandro; Alle origini della specie con lo scrittore, drammaturgo e regista teatrale Daniele Aristarco; il giornalista scientifico Andrea Vico con Cosa c’è nella mia testa; il laboratorio Cos’ero prima di me? organizzato dai “Mook”, ovvero Carlo Nannetti e Francesca Crisafulli, docenti all’Istituto Europeo di Design; Tutto ha origine dal caos con l’autrice per l’infanzia Laura Manaresi e l’illustratore Giovanni Manna; lo scrittore Francesco D’Adamo condurrà Gli oggetti essenziali. Chiude la prima giornata il laboratorio Un istante che si chiama desiderio di Carla Ghisalberti, dell’associazione culturale “Mi leggi ti leggo” e curatrice del blog di letteratura per bambini e ragazzi Lettura candita.

Gli eventi sono visibili anche in streaming, gratuitamente, nei tre giorni della manifestazione su www.festivaldellamente.it e sul canale YouTube del festival, a eccezione dello spettacolo di Davide Calgaro.
La prevendita è disponibile sul sito del festival e a Sarzana presso la biglietteria del Teatro degli Impavidi (informazioni e orari nella sezione “biglietti” del sito).
Tutti i dettagli ed eventuali variazioni sul programma sul sito del festival.

Il festival gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Liguria.

L’accesso agli eventi per gli spettatori dai 12 anni in su sarà consentito solo se muniti di Green pass e di un documento d’identità in corso di validità. Al momento dell’accesso al luogo di ciascun evento, sarà obbligatorio lasciare al personale addetto il proprio nominativo e contatto telefonico o e-mail ai fini degli adempimenti relativi alla sicurezza e alla prevenzione del contagio da Covid-19, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.


In allegato la scheda con le variazioni al programma.

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