Il sesto appuntamento internazionale del progetto comunitario Connecting Generations, finanziato dal programma di Apprendimento Permanente LLP Grundtvig della Commissione Europea, si è concluso con un incontro tenutosi al Liceo Classico della Spezia il 4 ottobre.
Incontro internazionale che ha visto la presenza di docenti e studenti europei provenienti da Slovenia, Romania, Ungheria, Polonia, Grecia, Inghilterra e Turchia, e di alcuni rappresentanti dell'associazione fiorentina, Edaforum, tutti coinvolti in dinamiche di scambio sul tema dell'incontro tra le generazioni in un mondo che cambia rapidamente. Finalizzato alla condivisione delle attività del progetto sul territorio, l'incontro ha avuto i caratteri di un circolo di studio sulla cucina tradizionale ligure con le riflessioni del lavoro svolto nell'istituto professionale CIOFS, e ha fatto conoscere la rappresentazione teatrale in memoria della tragedia di Marcinelle, curata dal Laboratorio Teatrale del Liceo Costa e dalla Prefettura della Spezia, con il coinvolgimento degli anziani dei centri sociali spezzini. Infine è stata presentata la ricerca sugli Istriani a La Spezia effettuata dalla classe III B sotto la guida del prof. Di Sacco con la consulenza del dott. Lorenzo Tronfi.
La preside del Classico prof.ssa Sara Cecchini. è andata evidenziando il significato dell'apporto pedagogico di iniziative che respirano un clima comunitario e la necessità di interscambi a livello europeo per rendere concreto nella scuola un clima nuovo di attività atte ad arricchire di contenuti il tessuto scolastico. Al presidente di Aidea La Spezia, Gabriella Peroni, il compito e il ruolo dell'associazione nel realizzare il progetto. La brillante coordinatrice del progetto, dott.ssa Gilda Esposito, esperta in educazione degli adulti, ha evidenziato l'alto significato culturale delle dinamiche di scambio. Era presente all'incontro il team spezzino che ha ruotato attorno al Grundtvig Connecting Generations, formato da Gabriella Peroni, presidente di Aidea, dai docenti Giorgio Di Sacco, Cinzia Forma e Jacopo Bianchi con l'apporto degli operatori culturali Sonia Austi, Emilia Cardone, Claudia Baldiera, Elvira Reale, Stefania Giovando, Laura Forma e Gabriella Molli. Molto evidente la simbiosi sul fronte didattico-esperenziale. Molti applausi per l'intervento sulla triste vicenda dei minatori morti a Marcinelle e sull'emigrazione italiana sono andati all'allieva Maria Cristina Minissale, mentre le allieve Eleonora Acerbi, Irene Ratti e Francesca Ferdani hanno relazionato sul lavoro di ricerca sull'Istria.
Numerosi ed animati sono stati gli interventi degli ospiti stranieri.