Il tutto è stato realizzato grazie al coraggio della M° Daniela Contessi , professoressa di esercitazioni corali del Conservatorio stesso e patrocinato dalla Società dei Concerti. Il progetto ha impegnato gli studenti del conservatorio per tutto l'anno accademico attraverso numerose prove. Un coro giovane che per molti dei suoi componenti, è stata la prima vera occasione di un'esperienza corale e d'insieme. Per scendere poco nel lato tecnico ma per dare al contempo un minimo di informazioni si dirà che i Carmina Burana sono una "cantata scenica", divisi in un prologo e tre parti il cui testo, in latino e tedesco antico, è costituito da canzoni profane tratte dalla famosa raccolta medievale omonima, conservata fino ai primi anni del XIX° secolo nel monastero benedettino di Beuren. I temi sono la felicità, il dolore, l'amore l'allegria, ispirati alla natura e al vino, alla vita e alla morte. Si è parlato di cantata scenica perchè l'insieme delle canzoni, nonostante non siano state pensate per un'azione scenica vera e propria, sono tuttavia state concepite come una serie di quadri che si susseguono in una sorta di oratorio rappresentato sulla scena. Proprio per questo al concerto parteciperà anche il corpo di ballo "Circolo studio danza 82" guidato dalla direttrice artistica Penny Crump che colorerà con particolari coreografie la serata di sabato. Sotto l'aspetto musicale, ancora ancorato alla tonalità, la particolarità è quella di una sapiente combinazione ritmica e timbrica nella quale l'ensamble, formato dai due pianoforti e la vasta gamma di strumenti a percussione, uniti al coro, ricreeranno un'atmosfera unica nel suo genere. Lo spettacolo di sabato ha, per noi studenti, un'importanza fondamentale e non solo perchè concerto di fine anno accademico, non solo per la fatica spesa per realizzarlo ma perchè sarà una grande occasione per mostrare alla città della Spezia la qualità del nostro Conservatorio. In un determinato momento storico, in cui la realtà sembra suggerire che la musica debba essere un elemento accessorio della vita, noi abbiamo deciso di investire nella musica la nostra stessa vita. Oggi fare musica è difficile. Oggi vivere di musica è ancora più difficile. Le orchestre chiudono, le scuole musicali e i conservatori hanno sempre meno iscritti. Tuttavia questo è il nostro sogno e vogliamo portarlo avanti. Sabato sera sarà questo il messaggio più importante che emergerà dalla rappresentazione: anche a La Spezia c'è qualità, c'è voglia di fare e di realizzare. La nostra speranza è che questo concerto possa riaccendere in molti la voglia di tornare a teatro, la passione per la musica e per la danza e per la cultura in generale. Per questo gli studenti del conservatorio invitano la cittadinanza a partecipare al concerto per festeggiare insieme la festa della musica, l'inizio dell'estate e di una nuova fase in cui la musica e il Conservatorio "Giacomo Puccini" possano essere di nuovo i protagonisti.