Ha fatto ballare buona parte delle oltre mille persone presenti ieri sera su Molo Garibaldi la musica trascinante degli straordinari gruppi che hanno dato vita al concerto di Sconfinandinporto.
Un mix di suoni dal Mediterraneo, voci e suoni antichi contaminati da suggestioni assolutamente contemporanee come hip hop, ambient, dub techno hanno compiuto la magia. I turchi Baba Zula, i Transglobal Underground e gli albanesi della Fanfara Tirana, con la guest star performer Natacha Atlas, hanno iniziato il concerto alle 22 circa, quando l'ultimo dei battelli ha riversato su Molo Garibaldi gli ultimi spettatori. Il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri, ha accolto il console albanese Giuseppe Maria Durazzo, che ha voluto essere presente all'esibizione di uno dei gruppi più famosi provenienti dalla sua terra. Entrambi sono poi saliti sul palco per salutare gli spettatori e i musicisti che hanno concluso la serata allo spazio Boss allestito presso il Centro Allende.