Il fatto che la festa cada poi all'inizio di settembre, quindi nel periodo in cui l'estate va declinando, collega poi l'accorrere delle genti ai santuari come occasione di preghiera e di intercessione in vista degli impegni personali e comunitari previsti nella nuova stagione, stagione che, per la Chiesa locale, si concretizza poi nell'anno pastorale di imminente inizio. vediamo dunque le celebrazioni in programma nei principali santuari della diocesi. Cominciamo con Roverano, in Val di Vara (comune di Borghetto). Qui la festa dell'8 settembre, che quest'anno si celebra sabato prossimo, è preceduta di un giorno da un'altra festa, quella dell'apparizione della Vergine che nel Duecento si presentò a due pastorelle del luogo, una delle quali fu risanata da una malattia. Di lì la devozione che portò ad edificare il santuario. Così a Roverano la prima festa sarà venerdì, con Messe ad ogni ora dalle 8 alle 11, e poi alle 15.30, 18.30 e 21, quest'ultima celebrata da don Andrea Cappelli, sacerdote novello. Alle 17, Vespri solenni e processione guidata dall'amministratore diocesano monsignor Giorgio Rebecchi, che è anche rettore del santuario. Questa è la processione detta «del miracolo degli ulivi», perché la tradizione vuole che in quelle ore gli ulivi del pianoro su cui sorge il santuario fioriscano fuori stagione. Sabato, festa della Natività, Messe ad ogni ora dalle 8 alle 12 e poi alle 15. La Messa solenne delle 11 sarà celebrata da don Fabrizio Ferrari, sacerdote novello che proprio a Roverano ha maturato la vocazione. Alle 17 Messa solenne del vescovo emerito di Brescia monsignor Giulio Sanguineti, che benedirà le immagini dei misteri del Rosario realizzate da Marisa Marino. Altre Messe alle 18.30 ed alle 21. Domenica prossima, festa del Santo Nome di Maria, la Messa delle 17 sarà celebrata dal sacerdote novello don Paolo Aluisini. Sabato, dalle 9 alle 19, ci sarà un servizio di autobus navetta sia dal lato di L'Ago, sia dal lato di Carrodano. Dall'altro capo della provincia, sul Golfo, i pellegrini affollano il santuario delle Grazie, nell'omonima località (l'antica Ria) del comune di Porto Venere. Martedì verrà celebrato l'anniversario dell'incoronazione dell'immagine della Vergine: alle 20.30 Messa di monsignor Rebecchi e solenne processione con le confraternite liguri. Sabato, al santuario, Messe ogni ora dalle 5 alle 11, dalle 15 alle 17, e poi alle 19 e alle 20. Alle 11 presiede il vescovo emerito monsignor Bassano Staffieri, alle 17 il presidente dei capitolo della Spezia monsignor Pier Carlo Medinelli. Domenica, alle 11, Messa cantata dalla corale «Sant'Andrea» con all'organo il maestro Luca Spampinato. A partire da giovedì 6 pesca di beneficenza per il santuario. In Val di Magra, al confine con il Carrarese, la Natività di Maria si celebra in forma solenne ad Ortonovo Alto, nel santuario del Mirteto. Qui la processione con l'immagine della Vergine si tiene alla vigilia, quindi venerdì sera alle 20.30, con partenza dalla chiesa di San Lorenzo e sino al santuario, e sarà presieduta dal vescovo Staffieri. Sabato le Messe saranno ad ogni ora dalle 7 alle 18, animate dalla corale «Cantus firmus». Celebrazioni in altre zone della diocesi sono quelle della Madonna del Dragnone, in parrocchia di Pieve di Zignago, in alta Val di Vara; della Madonna della Pietà a Sarzana, presso il monastero delle monache Clarisse; della Madonna dell'Arena, a San Terenzo al mare, nella parrocchia di Maria Nascente, dove è in corso la mostra fotografica nazionale del Movimento cristiano lavoratori; della Madonna delle Grazie a San Bernardino di Corniglia, nelle Cinque Terre, ed ancora della Madonna delle Grazie a Ceparana.