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Eccezionale partecipazione del Museo Lia alla mostra veneziana dedicata a Tiziano In evidenza

La Spezia, 4 settembre - Il 29 agosto scorso alle Gallerie dell'Accademia di Venezia è stata inaugurata e aperta al pubblico una delle più importanti e suggestive mostre di quest'anno, dedicata al capolavoro giovanile di Tiziano, la famosissima Fuga in Egitto.

Questo dipinto, per la prima e ultima volta, torna a Venezia dal lontano 1768, quando entrò a far parte delle collezioni di Caterina la Grande, imperatrice di Russia, che lo volle tra le straordinarie opere d'arte conservate all'Ermitage, dove è ancora oggi. Dopo un lunghissimo e minuzioso restauro, durato ben dodici anni, il dipinto sarà eccezionalmente esposto per soli tre mesi nel museo veneziano, per l'occasione accompagnato da una selezionatissima scelta di capolavori. Accanto alla grande tela tizianesca il progetto espositivo prevede difatti la presenza di un selezionato nucleo di dipinti realizzati nel primo decennio del Cinquecento, determinante per l'arte veneziana e, di conseguenza, per la strada intrapresa anche in Italia e in Europa.

Si tratta di soli diciannove dipinti, di assoluta importanza e grande fascino, provenienti da pochi, celebri musei: la National Gallery di Londra, il Prado, gli Uffizi, Palazzo Pitti, Castel Sant'Angelo, gli Eremitani di Padova e, ovviamente, l'Ermitage e i musei veneziani. E in questo selezionatissimo elenco c'è anche il nostro Museo Lia, che prende parte alla mostra con due straordinarie opere: la Nascita e la Morte di Adone, due tavole a soggetto mitologico realizzate da Sebastiano del Piombo poco prima del 1510, in contemporanea quindi con la tela di Tiziano protagonista della mostra. I due grandi artisti, difatti, condividevano l'alunnato presso la bottega di Giorgione, loro grande maestro, in uno scambio di esperienze proficuo e innovativo: i due dipinti spezzini, non a caso, sono messi proprio accanto alla Fuga in Egitto, a dimostrazione della vicinanza delle opere e della loro importanza.

Insieme alla Tempesta di Giorgione, l'Allegoria sacra degli Uffizi di Giovanni Bellini, o ancora il Trittico di Santa Liberata di Bosch dell'Accademia di Venezia quindi ecco i due dipinti spezzini, in questo suggestivo percorso di scoperta e conoscenza di una delle stagioni più floride del Rinascimento.

La mostra sarà visibile fino al 2 dicembre prossimo, quando il dipinto di Tiziano tornerà per sempre, inevitabilmente, all'Ermitage.

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Museo Civico Amedeo Lia

Museo Civico Amedeo Lia
Via Del Prione, 234
19124 La Spezia

Tel. 0187/731100

museolia.spezianet.it/

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