Dopo le polemiche degli ultimi mesi si è dunque giunti ad una soluzione condivisa dalle due dirigenti scolastiche che consentirà agli alunni di entrambi di istituti superiori di fruire di spazi adeguati per lo svolgimento delle attività didattiche. Al Casini andranno 8 aule e grazie ad alcuni interventi di ridimensionamento il Cardarelli potrà usufruire di tutti i laboratori necessari. "E' un risultato importante - dichiara il Commissario straordinario della Provincia della Spezia Marino Fiasella - che fa prevalere il buon senso. Ringrazio le due dirigenti scolastiche per aver saputo confrontarsi ed accettare una soluzione che risponde alla esigenze di tutti. L'obiettivo della Provincia è sempre stato quello di avere una posizione terza rispetto alla vicenda e di garantire spazi adeguati a tutti gli studenti del territorio. Sono tempi duri per la scuola, settore sul quale i Governi hanno rinunciato ad investire da tempo ma le Istituzioni locali hanno il dovere di garantirne il funzionamento nel miglior modo possibile. L'istruzione è infatti uno tra i diritti più alti che la comunità deve poter esercitare. Con questo spirito abbiamo lavorato sul dimensionamento e con la Prefettura abbiamo cercato di operare una mediazione tra le due scuole. Quella della contestazione sotto il Palazzo della Provincia è una pagina archiviata cui segue ora il momento importante della soluzione individuata e l'inizio di un nuovo scolastico sereno. Gli alunni subiranno qualche disagio fino alla conclusione dei lavori che si prevede entro la metà di ottobre. Visto il ritardo e i tempi ristretti stiamo facendo il possibile per procedere speditamente."