Nel 1974 divenne monaca a Rosano, presso Firenze, e dal 1979 è stata a Santa Maria del mare (prima a Marinasco e poi a Castellazzo). Nella comunità ha svolto diversi compiti, tra cui quelli di cerimoniera, dal momento che amava molto la liturgia, e di portinaia: a quanti bussavano alla porta donava sempre il suo sorriso e una risposta serena e rasserenante. Nel necrologio, la Madre superiora Maria Teresa e le consorelle, cui vanno le nostre condoglianze, hanno scritto un passo del salmo 24, che bene riassume la vita terrena della scomparsa: «Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore».