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Giorno del Ricordo, le celebrazioni alla Spezia In evidenza

Nella mattinata odierna si è tenuta, alle ore 10.00, nella Sala Dante, nell'edificio che ospita il Liceo Classico "L. Costa" della Spezia, una seduta straordinaria del Consiglio Comunale.

Alla presenza di rappresentanti delle Associazioni giuliano-dalmate, delle Autorità civili e militari nonché di studenti e docenti degli istituti superiori, si sono svolte le commemorazioni del Giorno del Ricordo, per rendere omaggio alle vittime nonché per custodire e diffondere, tra i giovani e la popolazione, la memoria di quei tragici eventi.

L'esecuzione dell'Inno nazionale, a cura del Quartetto d'Archi del Liceo Classico "L. Costa", ha aperto i lavori del Consiglio Comunale straordinario.

Il Presidente del Consiglio Comunale ha dato la parola al Prefetto Mauro Lubatti che, nel suo intervento commemorativo, ha elogiato gli studenti spezzini i cui elaborati sono stati premiati nel corso del "Giorno del Ricordo" che si è svolto ieri, 9 febbraio, presso il Teatro della Gioventù di Genova, elevato per l'occasione ad aula del Consiglio regionale, rammentando che la Regione Liguria fu la prima regione, immediatamente a ridosso dell'istituzione del Giorno del Ricordo - con la legge nazionale 30 marzo 2004, n. 92 - a deliberare sull'argomento il 24 dicembre 2004, con atto n.29, in cui, tra le altre iniziative, si previde anche il concorso, giunto quest'anno alla quindicesima edizione, rivolto agli studenti.


Il Prefetto, nel felicitarsi con i docenti che hanno saputo sollecitare così bene l'interesse degli studenti sull'esigenza di fare ricerca per sostanziare la memoria, ha citato le parole del Prof. Norberto Bobbio: "A una generosa solidarietà preferisco una severa giustizia", evidenziando il dovere di ricordare le vittime delle ingiustizie per consegnare alla Storia la responsabilità di coloro che le perpetrarono. E', infatti, del tutto evidente, ha concluso, che l'efferatezza dei crimini e le orride uccisioni compiute a danno della popolazione italiana dell'Istria e della Dalmazia nonché il protratto silenzio sulla drammatica vicenda non può che riportare la più ferma condanna della Storia così come ha espresso il Presidente emerito Giorgio Napolitano nello stigmatizzare il "disegno annessionistico slavo che assunse i sinistri contorni di una pulizia etnica".


Altri momenti musicali sono stati proposti dal Quartetto d'Archi nella prosecuzione della seduta consiliare.
Le tre studentesse del Liceo Classico e del Liceo Magistrale premiate dal concorso della Regione hanno letto i propri componimenti dedicati alle vicende degli esuli giuliano-dalmati, con particolare riferimento alle loro famiglie strappate dalla propria terra ed approdate alla Spezia dopo immani vicissitudini.


Studenti della Scuola Media Fontana- Formentini hanno recitato una poesia elaborata per l'occasione, con l'accompagnamento musicale di studenti del Liceo Musicale "Cardarelli".


A seguire il Prof. Piero Tarticchio, istriano di Gallesano, costretto all'esodo nel 1947, artista grafico, giornalista e scrittore, ha tenuto l'orazione ufficiale, presentando il suo libro "La capra vicino al cielo", drammatica testimonianza in prima persona dei tragici eventi storici che, a partire dall'8 settembre 1943, hanno colpito gli italiani che vivevano nelle terre della
Venezia Giulia e della Dalmazia, che racconta il destino di un popolo, la guerra, la tragedia delle foibe, le ferite mai sanate dell'esodo e della ostilità nei confronti degli esuli.


L'intervento conclusivo del Sindaco Federici, nel ringraziare tutti coloro che, suscitando forti emozioni, hanno contribuito al Giorno del Ricordo, ha evidenziato come, ormai da diversi anni, sia stato tracciato un percorso per superare, nella commemorazione del Giorno del Ricordo, oblio e diffidenza.
Il Sindaco ha sottolineato che quando il profughi istriani giunsero alla Spezia, mancò quell'atteggiamento di "Città gentile", tante volte manifestato nella sua recente storia.
Infine, ha rimarcato la necessità di consolidare i lineamenti di civiltà, pace, libertà, tolleranza, solidarietà dell'Europa, nata dal rifiuto dei nazionalismi, aggressivi ed oppressivi.


Anche in questa occasione sono stati coinvolti gli studenti degli istituti scolastici superiori e, in particolare quelli della sezione di grafica dell'Istituto Superiore "A. Fossati - M. Da Passano", che hanno realizzato il layout grafico dei materiali promozionali.


La cittadinanza è intervenuta numerosa.

La celebrazione è stata accompagnata dall'esposizione a mezz'asta delle bandiere, nazionale ed europea.

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