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Due degli ultimi sopravvissuti italiani ai lager incontrano gli studenti In evidenza

Venerdì 17 e sabato 18 febbraio Archivi della Resistenza e il Museo Audiovisivo della Resistenza celebreranno la Giornata della Memoria 2017 con due ospiti speciali, sopravvissuti al campo di sterminio: Mirella Stanzione (spezzina, deportata a Ravensbrück) e Gilberto Salmoni (genovese, deportato a Buchenwald).

Interverrà anche il gruppo folk La Casa del Vento. Sono previsti due incontri nelle scuole secondarie inferiori e superiori e il sabato pomeriggio ci ritroveremo tutti al Museo di Fosdinovo, con un incontro pubblico che si concluderà con una cena-concerto in compagnia del gruppo folk La Casa del Vento.

 

Venerdì 17, a Castelnuovo Magra (SP), alle ore 10.30, si terrà un incontro presso la Sala convegni del Centro sociale comunale per gli studenti delle scuole medie, con due testimoni d'eccezione, due degli ultimi sopravvissuti italiani al lager: Mirella Stanzione (deportata a Ravensbrück) e Gilberto Salmoni (deportato a Buchenwald). L'incontro sarà moderato da Archivi della Resistenza e prevede la testimonianza degli ospiti (anche a partire da alcune pubblicazioni che riguardano la loro vicenda) e gli interventi degli stessi studenti. L'iniziativa è stata organizzata insieme all'Assessorato alla cultura del Comune di Castelnuovo Magra, la Biblioteca Civica di Castelnuovo e la Scuola Media "Dante Alighieri. L'incontro è aperto alla partecipazione anche di altre scuole ed è possibile iscriversi, contattando il 3290099418 oppure scrivendo una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Sabato 18, invece, l'incontro con Mirella Stanzione e Gilberto Salmoni si terrà, a partire dalle ore 11.30, nell'Auditorium del Liceo Cardarelli della Spezia. Saranno presenti anche le scuole medie di Vezzano e Favaro. L'evento si inserisce all'interno di un percorso didattico intitolato "Atlante Multimediale della Memoria", portato avanti dall'Indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo (coordimento prof.ssa Giovanna Amodio) che si sta sviluppando nell'arco di questo anno scolastico. L'incontro sarà moderato da Archivi della Resistenza e prevede oltre alla testimonianza degli ospiti (con riferimento ad alcune pubblicazioni che riguardano la loro vicenda) anche la partecipazione della fotografa Ambra Laurenzi che parlerà del suo lavoro artistico e di documentazione sul campo di Ravensbrück e di due componenti del gruppo folk La Casa del Vento: Luca Lanzi (frontman e cantante) e Francesco Moneti (fondatore del gruppo e violinista dei Modena City Ramblers), che parleranno del rapporto tra musica e memoria e suoneranno qualche pezzo.

Nel pomeriggio ci sarà un trasferimento a Fosdinovo (MS). Alle 17.30, al Museo Audiovisivo della Resistenza ci sarà un incontro aperto al pubblico con Gilberto e Mirella, dal titolo "Testimoni dall'abisso. Storie di deportazione a Ravensbrück e a Buchenwald". Alle 20.00 seguirà la cena sociale (25 euro, con sconto studenti, menù dall'antipasto dal dolce, bevande incluse, prenotazioni al 3290099418) e alle 21.45 il concerto della Casa del Vento (ingresso libero) con Luca Lanzi e Francesco Moneti, con il loro "Né santi, né padroni". Il concerto apre la terza edizione della "Rassegna per chi non si rassegna", che continuerà nelle prossime settimane con Gang, Yo Yo Mundi e Ginevra Di Marco e tante altre sorprese.

L'iniziativa è a cura di Archivi della Resistenza e Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e realizzata in collaborazione con l'ANPI Castelnuovo Magra e il comitato provinciale della Spezia, l'ANED La Spezia.

Mirella Stanzione, spezzina di nascita, è sopravvissuta alla deportazione nel campo esclusivamente femminile di Ravensbruck dove entrò quando aveva 17 come deportata politica, solo per la colpa di avere un fratello partigiano. Condivide questa drammatica esperienza con altre concittadine come Bianca Paganini Bianca, la cui testimonianza è presente nell'installazione multimediale del Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo. La sua storia compare nel racconto di Bianca Paganini contenuto nel libro "Le donne di Ravensbrϋck. Testimonianze di deportate politiche italiane" (Einaudi, 1978) a cura di Lidia Beccaria Rolfi e Anna Maria Bruzzone e nel dvd "Le rose di Ravensbrϋck – Storie di deportate italiane" (2006) a cura di Ambra Laurenzi.

Gilberto Salmoni, genovese, viene arrestato con la famiglia mentre cerca di sfuggire alla persecuzione antiebraica superando il confine con la Svizzera. Gilberto fu deportato a Buchenwald con il fratello, mentre padre, madre e sorella furono uccisi ad Auschwitz.
Gilberto oggi è presidente della sezione di Genova dell'ANED (Associazione ex deportati politici e razziali) e svolge attività di testimonianza nelle scuole. È autore di diversi libri sulla sua esperienza di deportato tra cui: "Una storia nella storia. Ricordi e riflessioni di un testimone di Fossoli e Buchenwald" a cura di A.M. Ori, Torino, Frilli, 2012 e "Buchenwald una storia da scoprire", Frilli, 2016.

La Casa del Vento è uno dei maggiori gruppi del combat folk italiano. La formazione nasce in provincia di Arezzo nel 1991. Dalla loro biografia: «6 album, 1 antologia e 4 progetti speciali, formano – fino ad oggi – il percorso discografico di uno tra i gruppi più coerenti della nostra scena, che potremmo definire combat (a volte), rock (spesso) di matrice folk (sempre) se teniamo presente che quest'ultimo termine indica una musica nata dal popolo e creata per il popolo, di qualsivoglia zona del mondo, ceto ed estrazione culturale. A dar man forte al nucleo, operativo nella discografia dal lontano 1999, un nugolo di musicisti, attori e artisti di vario genere, che a farne l'elenco, si riempie solo con ciò la biografia. Potremmo ricordare - tra i tanti - le voci della Resistenza, gli operai della Thyssenkroup e di Arezzo, i migranti, Emergency, Cisco Bellotti, Francesco "Fry" Moneti e i Modena City Ramblers, Elisa, David Rhodes, Ascanio Celestini, Cristiano Lucarelli, Finaz ed Erriquez della Bandabardò, Haidi Giuliani, Stefano Tassinari, Banda Osiris, Ginevra Di Marco e Patti Smith.

Proprio Patti Smith si è rivelata - in modo assolutamente inaspettato per tutti, band e media inclusi – prodiga e generosa nei confronti della Casa del Vento, che ha saputo affascinare la grande artista statunitense tanto da spingerla a volerli spesso al proprio fianco sul palco (Firenze, Milano, Bolzano, Arezzo, Siena... e Parigi!). Ma soprattutto va ricordato e sottolineato che gli abitanti della Casa del Vento sono gli unici artisti italiani ad aver collaborato con due brani – Seneca e Costantine's Dreams – al nuovo album di Patti Smith, Banga.

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