Formulato a più mani nell'anno 2012 dedicato dall'Europa all'invecchiamento attivo (active ageing) il progetto si propone di comprendere meglio e agire sul tema dell'incontro e della solidarietà tra le generazioni in un mondo che cambia rapidamente. Mettendo al centro il processo formativo di ogni persona ed il diritto di apprendere per tutta la vita, come individui, ma soprattutto come parte di una collettività ricca di differenze, ci saranno incontri e occasioni di apprendimento cooperativo e divertente non solo per le persone anziane, ma per tutti. Stare insieme infatti, scoprire i propri saperi, valorizzarli e "contaminarli" con quelli dell'altro/a senza discriminazioni di età, sesso, provenienza rappresenta un passo concreto verso il cambiamento e la costruzione di una città, e di un' Europa, più intelligente, ricca e coesa, come indica la strategia Europa 2020.
Qui alla Spezia le attività sono appena iniziate: si parlerà di cucina tradizionale, di teatro, di cultura del mare e si rifletterà sul tema dell'accoglienza dell'altro a partire dall'esperienza storica dei profughi istriani che dopo la guerra hanno scelto la nostra città per ricominciare il loro progetto di vita. Per due anni tutti i partners metteranno in comune le conoscenze acquisite ed il risultato sarà una pubblicazione on line, accessibile a tutti. Tutte le informazioni saranno presto disponibili sul sito di AIDEA e sul sito web del progetto, che sarà online nelle prossime settimane. Tutti i cittadini e le cittadine, di tutte le età, così come scuole, associazioni, centri di aggregazione nel senso più ampio del termine, sono invitati a partecipare e co-costruire con noi una società locale più inclusiva, accogliente e a misura di tutte le età.
Nella foto, il primo incontro di tutti i rappresentanti a Budapest (Ungheria)