Alle 18 verrà presentato uno stato di aggiornamento del progetto "Amaro partigiano: una fabbrica, un museo e un liquorificio sociale" con alcuni operai della Rimaflow che racconteranno la loro esperienza, dopo il licenziamento, con il recupero della fabbrica di Trezzano sul Naviglio. Il progetto Amaro Partigiano sta riscuotendo un successo al di là delle più rosee aspettative: sulla piattaforma di crowdfunding Produzionidalbasso.com si sono già palesati più di 200 sostenitori ed è stata raggiunta più dell'86% della quota di 10.000 euro previsti per la nuova tiratura di bottiglie e la costruzione di un liquorificio sociale. Tutti sono convinti che la cifrà verrà abbondantemente superata e forse doppiata, visto che mancano ancora 50 gg dei 100 previsti. Il progetto ha ottenuto una risposta entusiastica e sono arrivate, in una splendida gara di solidarietà, sottoscrizioni da tutt'Italia, quasi nessuna delle principali città è infatti assente. Ci sono poi le adesioni di Arci Toscana e Arci Lombardia, la solidarietà di altri lavoratori con il parternariato delle organizzazioni di categoria toscane FLAI e FILCAMS CGIL e tanti attività di ristorazione e bar della rete equosolidale e non solo e tanti privati cittadini che hanno deciso di investire su Amaro Partigiano. Dopo la presentazione di sabato al Museo Audiovisivo delal Resistenza, partirà un tour di presentazione di Rimaflow e Archivi della Resitenza in giro per l'Italia: alcune date sono già fissate: il 17 e il 18 marzo Amaro Partigiano arriverà in Valsusa a Bussoleno e Avigliana, e poi sarà la volta di Viareggio, Milano, Firenze, Follonica, Roma, Genova, Verona e addirittura sono previste uscite estere a Zagabria (festival dell'altra economia) e a Bruxelles (alla Università di Primavera della Ligue communiste révolutionnaire).
Sabato 11 marzo al Museo audiovisivo dopo che gli operai della RiMaflow racconteranno la loro storia di resistenza e il progetto Amaro Partigiano, il prosieguo di serata sarà a tema. Infatti seguirà una cena slow (che valorizzerà la filiera corta e biologica e le produzioni locali) e lo spettacolo-concerto degli Yo Yo Mundi e Daniele Tusa "Terra Madre: Sorella Acqua, Fratello Seme", nato dall'esigenza di trattare temi importanti come il cibo e la vita di tutti gli esseri e organismi viventi (semi, animali, piante, le api e gli altri insetti, vita piccola, microorganismi), l'acqua (fiumi, mari , pioggia) la terra (il territorio, la montagna, i boschi e lo spazio verde in generale, le coltivazioni etc.) e, in generale, la tutela - e la conoscenza - della nostra madre terra in un modo fresco, nuovo, leggero e divulgativo. Realizzato con la supervisione, l'esperienza, l'energia e le parole di Slow Food e la musica degli Yo Yo Mundi.
Il costo della cena è di 25 euro (bevande comprese e 20 euro per studenti e precari), informazioni e prenotazioni: 3290099418
