fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Sarzana ripercorre la propria storia sui "Percorsi della Resistenza" (Foto e Video) In evidenza

di Luca Manfredini – Tradizionale camminata sui sentieri partigiani come memoria attiva e costante di una pagina basilare della nostra storia.

Piazza Matteotti rumorosa e festante ha abbracciato al rientro gli accaldati partecipanti della XIV edizione della camminata della memoria che, verso le ore 18 della calda giornata di ieri domenica 22 aprile, si sono potuti riposare dopo i circa 18 km di percorso. La fascia tricolore e le parole del Sindaco Alessio Cavarra, unite alla testimonianza di Carlo Smuraglia, Presidente emerito ANPI Nazionale, li hanno accolti per celebrare assieme, tra musica e riflessioni, questo percorso di ricostruzione storica e di commemorazione della lotta contro il Nazi-fascismo, questo importante evento che ogni anno si rinnova per non dimenticare mai a chi rendere il giusto tributo per il nostro essere attuale. Circa 200 le persone di ogni età che ieri mattina, 22 aprile, si sono ritrovate al Museo Audiovisivo della Resistenza alle Prade di Fosdinovo, pronti per questa “Camminata sui sentieri partigiani per una sana e robusta Costituzione”. 18 km impegnativi tra i luoghi dove hanno operato i circa mille combattenti della Brigata Muccini, e dove le gambe dei partecipanti sono state messe a dura prova perse nei sentieri tra Ponzanello, Prulla, Canepari e giù giù sino in piazza Matteotti, tra l’abbondante polenta al ragù o formaggio distribuita con generosità nel pranzo partigiano, canti e l’accompagnamento musicale itinerante della banda degli 'Ottoni a Scoppio'. Una riflessione doverosa per non dimenticare la lotta per la libertà ed il sacrificio dei molti uomini in cui Sarzana ha avuto un ruolo primario. “L’occasione di vedere alcuni dei luoghi in cui la lotta partigiana è stata combattuta, e incontrare protagonisti e testimoni di quei fatti è fondamentale per capire cosa sia stata la Liberazione. A distanza di oltre 70 anni vi è ancora di più la necessità di conoscere e ricordare quella Storia – ha dichiarato il Sindaco Cavarra - salutiamo con affetto i partigiani oggi presenti ed i familiari dei caduti, a noi oggi tocca la sorte di interrogarci sul valore delle conquiste di libertà e democrazia, mentre alle donne ed agli uomini della Resistenza è toccato il destino ben più duro, di sopravvivere e lottare in un’epoca di guerra, dittatura e miseria, per creare quei valori. Dobbiamo essere consapevoli che il nostro tempo di pace e benessere è solo grazie a Loro. Ma la Resistenza non è terminata, continua ad essere una lezione di libertà ed una necessità da perseguire ancora. Ringrazio gli organizzatori e tutti i partecipanti che oggi hanno accolto l’invito e trascorso una giornata diversa, nella quale ritrovarsi insieme per riflettere e condividere questa esperienza”.

'Percorsi della Resistenza', 14 anni di un evento nato grazie a ANPI per non dimenticare e per rinnovare la storia e la cultura di chi combatte odio e intolleranza. Ha festeggiato quest’anno il 73° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, nel 70° anno dall’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, nonché 80° anno dalla promulgazione delle leggi razziali.

Il microfono passa poi al Presidente emerito nazionale ANPI, un lungo intervento interrotto spesso dagli applausi delle persone: “Ricordare vuol dire capire il vero significato della libertà ottenuta, ma non è sufficiente, c’è qualcosa di più: dobbiamo essere liberi ma anche eguali e solidali. Il nostro avvenire deve ispirarsi a quei connotati di rispetto della persona umana che sono alla base della nostra Costituzione, perchè per essere davvero degni di quegli uomini e donne che oggi qui ricordiamo, bisogna realizzare i loro sogni e le loro speranze per un futuro migliore”. E’ un fiume in piena il Presidente ANPI, e nel suo lungo discorso passa ad analizzare non solo la necessità della Memoria e la lotta al fascismo riemergente, ma anche l’attualità delle difficoltà lavorative e generazionali: “Noi abbiamo bisogno di quel qualcosa che restituisca alle persone la propria dignità e solo un lavoro vero che dia sicurezza, e quindi sicuro e duraturo, rende degne le persone. Viviamo in un paese singolare dove festeggiamo la liberazione dalla dittatura e abbiamo ancora fasci littori in giro, fascisti del terzo millennio, addirittura partiti nostalgici che si rifanno a valori che sono l’esatto contrario della Costituzione e della Democrazia. E consentiamo pure che partecipino alle elezioni – insiste Smuraglia - Dobbiamo lottare e togliere di mezzo questo fascistume che c’è in giro, questo orribile spettacolo che certi gruppi mostrano. Non devono essere neanche ammessi e fanno molto bene i Comuni a scendere in campo, vietando con le loro delibere il territorio comunale a chi si richiama a tali idee fasciste e razziste. Abbiamo una democrazia ancora debole, che va sempre protetta ed accessoriata, non dobbiamo mollare ancora, non possiamo sederci sugli allori perché non siamo ancora arrivati e, anzi, stiamo scivolando piano piano indietro. I mali della nostra società si chiamano diseguaglianza, povertà e da quel molto che è il contrario di ciò che è scritto nella nostra Carta Costituzionale. Realizziamola questa Carta, facciamola conoscere ai giovani, anche e soprattutto a quelli obbligati vergognosamente ad abbandonare il nostro Paese per cercare lavoro altrove – e così conclude - io non dico che la nostra Costituzione è la più bella del mondo perché odio citare queste frasi retoriche, ma dico che è sicuramente la più disapplicata al mondo. Abbiamo ancora molto da lottare e non possiamo ancora tornare a casa”.

L’ANPI di Sarzana esorta tutte le forze che concorreranno alle prossime elezioni Amministrative ad impegnarsi per una piena applicazione della delibera di Giunta che, avendo recepito l’odg protocollato dall’associazione lo scorso anno, stabilisce che non vengano concessi locali, spazi o suolo pubblico ad associazioni ed organizzazioni che abbiano manifestato o professato ideologie razziste, xenofobe, o antisemite, omofobe o antidemocratiche, che si siano espressi termini o modalità che indichino odio o intolleranza religiosa, o che si ispirino ai disvalori del fascismo o del nazismo, o che contrastino i valori della Resistenza.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.