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Le ultime notizie dalla Diocesi In evidenza

Ecco le ultime notizie dalla Diocesi.

Avvenire, Lerici è pronta


E’ stato reso noto il programma della festa di “Avvenire” che si terrà anche quest’anno a Lerici tra fine luglio e inizio di agosto. La festa, giunta all’edizione numero quarantatre – avendo avuto inizio ad opera dell’allora parroco monsignor Franco Ricciardi a metà degli anni Settanta –, avrà come tema un duplice riferimento, legato anche all’imminenza del Sinodo dedicato ai giovani: “Nella frenesia della comunicazione tecnologica ... Scrivo a voi giovani”. Un richiamo dunque al valore sempre più cogente dei mezzi della comunicazione sociale, ed uno specifico ai giovani, dalla prima lettera dell’apostolo Giovanni. Il programma, messo a punto in sinergia tra la parrocchia di Lerici, la diocesi e la direzione di “Avvenire”, è molto ricco, e prenderà il via venerdì 27 luglio con una rappresentazione in dialetto lericino che la compagnia “Marilontani”, legata alla devozione per la Madonna di Maralunga, metterà in scena nella piazzetta di San Giorgio al castello: “Se gh’aressenta” (”Ci si risente”). Il giorno dopo, sabato 28 luglio, il vescovo Luigi Ernesto Palletti presiede alle 18.30 la Messa di apertura nella chiesa parrocchiale di San Francesco, santuario della Madonna di Maralunga. Seguiranno, nel parco giochi della casa canonica, la cena e la festa insieme, con animazione e con tombolata. Cena e festa saranno ripetute la sera dopo, domenica, e nel fine settimana seguente, sempre sabato e domenica. Lunedì 30 luglio, alle 19.15, si terrà al “Belvedere Stefanini” la premiazione del concorso letterario “Madonna di Maralunga”.

Alle 21, nello stesso luogo, incontro e confronto con Mariolina Ceriotti Migliarese, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta, sui temi relativi ai giovani. Martedì 31 luglio, sempre allo “Stefanini”, incontro alle 21 con il vescovo di Pavia Corrado Sanguineti, sul tema già citato della festa, “Scrivo a voi giovani”. Monsignor Sanguineti, vescovo di Pavia da alcuni anni, è ligure, originario di Chiavari. Mercoledì 1° agosto, giornata sacerdotale, Sanguineti terrà alle 9.30, in chiesa parrocchiale, una riflessione al clero ed ai religiosi, cui seguirà alle 11.30 la Messa presieduta da monsignor Palletti. Lo stesso giorno, alle 21.15, alla rotonda “Vassallo” del lungomare lericino, il vescovo e il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio consegneranno il premio “Angelo Narducci” che, per il 2018, è stato assegnato ad Ernesto Olivero, noto attivista e scrittore italiano, fondatore del “Sermig” di Torino, che terrà anche un confronto pubblico con i presenti. Giovedì 2 Agosto, alle 17.30, “caccia al tesoro” per le vie di Lerici con ragazzi, bambini e famiglie, proposta dalla redazione dlel’inserto “Popotus”. Alle 21, in chiesa, inizio della Veglia di preghiera per le vocazioni, che si protrarrà per tutta la notte fino alla Messa delle 8.30 il mattino seguente. Venerdì 3 agosto, alle 21.15, alla rotonda “Vassallo”, il giornalista Alessandro Zaccuri presenterà il libro “Voci del verbo ‘Avvenire’” nell’ambito di una serata di festa per ricordare i cinquant’anni del quotidiano cattolico italiano, che ricorrono quest’anno. Sabato 4 agosto, pellegrinaggio mariano della diocesi dal parcheggio della “Venere Azzurra”, alle 7.30, sino alla chiesa parrocchiale, dove il vescovo Palletti alle 8 celebrerà la Messa. Infine, domenica 5 agosto alle 18.30 Messa conclusiva della festa celebrata dal vescovo diocesano emerito Bassano Staffieri.

Nomine di parroci


Il Vescovo diocesano Mons. Luigi Ernesto Palletti ha disposto alcune nomine riguardanti la Val di Magra e la Val di Vara.
Don Tommaso Fasoli, fino ad oggi parroco delle parrocchie di Borghetto Vara, Ripalta, Cassana, Pogliasca e l’Ago, è stato nominato parroco della parrocchia di San Bartolomeo in Ponzano Inferiore, subentrando a don Luca Gualdi, già trasferito a San Terenzo. Nella parrocchia di Ponzano Superiore, invece, viene nominato amministratore parrocchiale don Piero Corsi. Infine don Matteo Ceccarelli, fino ad oggi collaboratore pastorale nelle parrocchie di Pignone e di Corvara, viene nominato amministratore parrocchiale delle stesse Parrocchie.

Celebrazioni del vescovo


Ieri il vescovo ha celebrato Messa e amministrato la Cresima alle 11.30 a San Lazzaro di Sarzana ed alle 17 a Pignone. Giovedì, a Rebocco, celebrerà la Messa per la festa di San Luigi nell’istituto delle suore “Luigine”. Venerdì alle 18 celebra Messa ed amministra la Cresima a San Venanzio di Sarzana, sabato alle 18 a Valdipino e domenica alle 11 al Fezzano ed alle 18 a Pozzuolo. Valdipino, Fezzano e Pozzuolo sono parrocchie in cui il 24 giugno si celebra la festa patronale di San Giovanni Battista. Giovedì, il vescovo sarà in Seminario, a Sarzana, per la Messa di fine anno di studi, alle 11.30.

L’esperienza indiana delle suore Luigine


L’esperienza delle suore Luigine nel sub continente indiano sarà l’oggetto dell’incontro che suor Damiana Elamthuruthil, già vicaria generale delle suore di San Luigi Gonzaga, terrà venerdì prossimo alla Spezia, nel salone di Tele Liguria Sud, con inizio alle 17. La relatrice affronterà i temi relativi all’attività delle missioni ed alle prospettive future. Suor Damiana presenterà inoltre i suoi due recenti libri, dedicati anch’essi alla sua importante attività missionaria. L’associazione «Nuovo Cammino onlus», che organizza l’iniziativa, si occupa alla Spezia non soltanto del sostegno a distanza di bambini e di ragazzi indiani, ma anche dello sviluppo di specifici progetti di promozione umana, sociale, economica e sanitaria in India.

L’associazione venne costituita in città alla metà degli anni Settanta, proprio come frutto della collaborazione tra un gruppo di spezzini e le suore oblate di San Luigi Gonzaga (le “Luigine indiane”), una congregazione che da sempre è particolarmente impegnata nella gestione di scuole, di orfanotrofi e di centri di assistenza alle giovani. Dai primi anni della loro attività sino ad oggi le “Luigine indiane” sono passate da dieci a centodieci, si sono diffuse in vari stati di quel vasto sub continente, aprendo scuole di lingua inglese, cliniche mobili, attivando corsi professionali, promuovendo micro–credito, gestendo due ospedali e facendo un importante lavoro dal titolo “Salute della madre e del bambino”. Sono così riuscite ad operare una trasformazione sociale, economica e spirituale in villaggi ed in periferie. All’incontro di venerdì prossimo tutti sono invitati, anche per rinsaldare una collaborazione che, come detto, alla Spezia viene da lontano 

Restaurato Sant'Andrea a Levanto


Dopo ben tre mesi di restauro, la statua di Sant’Andrea Apostolo è ritornata nella sua omonima parrocchiale di Levanto. La scultura lignea, di 2 metri di altezza, è ritornata da Ortisei ed è stata nuovamente accolta in chiesa e collocata sull’altare destro, con una cerimonia religiosa alla presenza di molti fedeli levantesi. La statua, realizzata nel lontano 1954, ad Ortisei, dal celebre “Laboratorio Ferdinand Perathoner”, è stata sottoposta ad una imponente opera di restauro. Infatti l’opera, in legno di cirmolo, è rimasta nel laboratorio del Trentino, attivo da ben quattro generazioni. Nella statua, durante questo mezzo secolo, si erano aperte alcune crepe, e il legno, in diversi punti, risultava consumato dall’usura del tempo.

Per fortuna ad interessarsi del restauro è stato un gruppo di una cinquantina di persone che si occupano di volontariato in vari settori e che vanno sotto il nome “Hop lovers”, ossia “Amanti del luppolo”, che, degustando birre artigianali, organizzano durante l’anno diverse giornate di assaggio di varie birre con l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere in beneficienza.
Guido Ghersi

Verso il Sinodo sui giovani


Si intensificano in diocesi le iniziative in preparazione del prossimo Sinodo sui giovani. A quelle già rese note nelle settimane scorse se ne aggiungono così altre. In particolare, la Caritas diocesana e la Pastorale giovanile hanno organizzato e già svolti due diversi corsi di preparazione. Il primo corso si è tenuto nella città di Spezia, nelle parrocchie del primo vicariato urbano, limitrofe alla comunità per minori “La Casa sulla roccia”. Il secondo si è tenuto invece nella parrocchia di Beverino, in bassa Val di Vara. Giovedì prossimo 21 giugno partirà alla Spezia un terzo corso, dal titolo “In attesa del Sinodo, cinque incontri sotto le stelle a parlare di giovani”. Gli incontri, per cinque giovedì consecutivi, si terranno alle 21 nel cortile della chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta, a fianco della cappella dell’Adorazione perpetua. Di qui il richiamo al “sotto le stelle”. L’iniziativa è rivolta a genitori, educatori, catechisti ed a tutti coloro che hanno a cuore le nuove generazioni e che intendono offrire il proprio contributo.

Gli incontri saranno condotti dalla psicologa Anna Maria Bertola con la partecipazione degli educatori della «Casa sulla roccia». Il primo incontro, quello di giovedì prossimo, avrà per oggetto “Prendersi cura dei giovani”. Tema del 28 luglio sarà ”Il decalogo del Papa: un percorso educativo fondato sulla fiducia”. Il 5 luglio sarà tratto il tema “Essere portatori di speranza”, il 12 luglio “Quant’è difficile dialogare tra le generazioni” e il 19 luglio “Nella vita si nasce almeno due volte: l’esperienza della comunità dei minori «La Casa sulla roccia»”. Ad ogni relazione potrà seguire un dibattito con il contributo delle persone presenti. In caso di pioggia gli incontri si terranno nei locali parrocchiali. Tutte le persone interessate possono partecipare, anche senza preavviso.

Scuola e territorio, rapporto fecondo per educare bene


Cinquant’anni fa, nell’anno scolastico 1967 – 1968, nasceva a Varese Ligure, in alta Val di Vara, la sezione staccata dell’istituto commerciale “Manfredi Da Passano” della Spezia. La ricorrenza è stata occasione, l’altro sabato, di un evento che ha consentito, nella suggestiva cornice del castello dei Fieschi, di fare festa, dando spazio all’emozione dei ricordi, ma anche di approfondire alcuni temi importanti. Rispetto a mezzo secolo fa, molte cose sono cambiate, nella società e quindi nella scuola e nel lavoro.

Oggi lo stesso “Da Passano” si è fuso con il “Fossati”, divenendo l’istituto tecnico commerciale e tecnologico “Fossati – Da Passano”. La sezione di Varese va avanti, ma sempre con fatica, ed alcuni si chiedono quanto valga la pena di mantenere in vita “succursali” di quel genere, più “povere” di sussidi e di strutture: argomento, peraltro, utilizzato spesso anche per i corsi universitari decentrati, come quelli che l’ateneo genovese tiene alla Spezia. La risposta è venuta bene, ci sembra, nell’incontro al castello, non solo con i racconti intrisi di nostalgia ma anche di entusiasmo di alcuni dei “protagonisti”, ma anche e soprattutto con la sottolineatura dello stretto rapporto tra scuola e territorio. Riccardo Barotti, il docente di lettere che ha coordinato l’evento, ha voluto far leggere alcuni stralci dei verbali dei primi consigli di classe di allora. Ebbene, sin dai quei verbali si comprende come sia stato da subito centrale il legame tra scuola e territorio circostante. Il “Da Passano”, a Varese, fu voluto dall’azione convergente del sindaco di allora, Mario De Lucchi, e della preside Claudia Merlo: esponenti entrambi del movimento cattolico di allora, posero sempre al centro della loro azione la possibilità di dare una speranza in più ai giovani di un entroterra già a quel tempo colpito dallo spopolamento e dalla mancanza di lavoro. Del resto, era appena finito il primo ciclo della nuova scuola media dell’obbligo, riforma tra le più importanti del dopoguerra: prima, solo il collegio vescovile di Brugnato offriva ai ragazzi in Val di Vara la possibilità di proseguire gli studi a basso costo. Ora, pensavano De Lucchi e Merlo, si doveva andare oltre, per un’educazione più completa. E così avvenne.

Oggi è possibile vedere come la sinergia tra la sezione del “Da Passano” e il territorio – Varese Ligure, comune tra i più vasti della Liguria, ma anche Maissana, Carro, Sesta Godano, come anche porzioni della Val di Taro – abbia rappresentato davvero molto. Non solo per lavorare “in banca”, come si diceva, ma anche nel commercio, nella pubblica amministrazione e nella stessa agricoltura “rivisitata” nell’esperienza del biologico. Nei loro interventi lo hanno in forme diverse sottolineato il preside Paolo Manfredini, il sindaco di oggi Giancarlo Lucchetti, il consigliere regionale Giancarlo De Paoli e il docente dell’università di Pisa Luca Curti. Si parla molto, oggi, della scuola e delle sue prospettive. L’esperienza di Varese Ligure ci insegna, pur con i suoi limiti, e tenendo sempre presente don Lorenzo Milani, che un modo equilibrato di valutare le cose non può prescindere da una storia come quella giunta al traguardo dei cinquant’anni.
Egidio Banti


Concerti alla Spezia


Prosegue la rassegna internazionale d’organo “Città della Spezia”. I due prossimi concerti, a ingresso libero, si terranno alla Spezia, sabato nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di via XX Settembre e venerdì 29 giugno ai Santi Giovanni e Agostino, entrambi alle 21.15. Dal 15 luglio al 9 settembre la rassegna prosegue poi in varie località dello Spezzino e della Lunigiana.

Mostra collettiva


Una mostra collettiva di pittura e scultura è stata inaugurata martedì scorso alla Spezia nella sede dell’Unione cattolica artisti italiani, in via Don Minzoni 62. Espongono, con elaborati pittorici ed altri in ceramica, dodici allieve dell’artista spezzina Marisa Merino: Giuseppina Abate, Gloria Augello, Giovanna Bordoni, Umberta Forti, Ombreta Franco, Giuliana Garbusi, Ivana Lenzi, Maria Rosa Manici, Marfia Luisa Marinari e Milena Pantuso. La mostra resta aperta sino al 20 giugno compreso, dal martedì al sabato, dalle 17.30 alle 19.30.

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