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Quintetto con clarinetto al Festival Paganiniano In evidenza

Tommaso Lonquich e il Quartetto Nous eseguiranno musiche di Puccini, Mendelssohn e Brahms.

Quintetto con clarinetto al Festival Paganiniano Anna Grudinina


Dopo una serie di applauditissimi appuntamenti che hanno toccato vari comuni della nosra Provincia, prosegue la 17esima edizione del Festival Paganiniano di Carro con un concerto dedicato alla grande musica da camera di autori italiani e germanici: sabato 28 luglio alle 21, a Carro in Piazza della Chiesa, si esibirà una delle formazioni più affascinanti del repertorio cameristico: il Quintetto con clarinetto, per l’occasione formato dal Quartetto Noûs (Tiziano Baviera e Alberto Franchin violino, Sara Dambruoso viola e Tommaso Tesini violoncello) assieme al clarinettista Tommaso Lonquich.

 

Il programma prevede l’esecuzione di "Crisantemi", elegia per quartetto d'archi di Giacomo Puccini, il Quartetto op.80 n.6 in fa minore di Felix Mendelssohn, e il celeberrimo Quintetto per clarinetto e archi in si minore op.115 di Johannes Brahms, uno dei capolavori assoluti della Musica da camera del maestro amburghese.


Il Quartetto Noûs si è formato nel 2011 presso il Conservatorio di Lugano, e si è perfezionato poi presso l'Accademia Stauffer di Cremona con il Quartetto di Cremona, e inoltre alla Musikhochschule di Lubecca con Heime Müller (Quartetto Artemis) e all'Accademia Reina Sofia di Madrid con Günther Pichler (Quartetto Berg). Nel 2015 hanno ricevuto il Premio "Farulli - Abbiati", quale migliore formazione emergente dell'anno in corso, e nello stesso anno il premio "Una vita nella musica - giovani" dalla Fenice di Venezia. In Italia si sono già esibiti per molte stagioni e festival: l'Unione Musicale di Torino, Bologna Festival, il Festival di Stresa, Mito Settembre Musica, Associazione Scarlatti di Napoli, Ravenna Festival, la Società Veneziana di Concerti, Stradivari Festival a Cremona, la Società del Quartetto di Milano. Nella prossima stagione 2018/19 sono in programma concerti, tra le altre, per Musica Insieme di Bologna, la Normale di Pisa, gli Amici della Musica di Padova, gli Amici della Music a di Perugia. Sono spesso invitati anche all'estero in molti paesi europei, e sono appena tornati da un tour di dieci concerti in Cina e Hong Kong; a ottobre 2018 debutteranno in un tour in Canada. Il loro sito è: www.quartettonous.com

Tommaso Lonquinch è tra i più apprezzati musicisti della sua generazione, ed è uno dei più richiesti clarinettisti dei nostri giorni, con un fittissimo calendario a livello mondiale come camerista. Acclamato come “clarinettista formidabile" (Mundo Clásico), lodato per il suo “timbro sontuoso” e per la sua “costante maestria e passione” (Oberon’s Grove), Tommaso Lonquich è clarinetto solista nell’Ensemble MidtVest, innovativo gruppo da camera basato in Danimarca. È inoltre membro della prestigiosa Chamber Music Society of Lincoln Center a New York, con la quale si esibisce negli Stati Uniti e in tournée internazionali. Partecipa a prestigiosi festival tanto negli Stati Uniti (Brevard Music Festival) come in Europa (Lockenhaus, Mecklenburg, Montepulciano, Santander, Dino Ciani, Cervo), Sud America (Rio Chamber Music Week) e Asia (Pacific Music Festival) collaborando con musicisti quali Carolin Widmann, Pekka Kuusisto, Enrico Bronzi, Umberto Clerici, Sergio Azzolini, Danusha Waskiewicz, Alexander Lonquich, Jeffrey Swann, Klaus Thunemann e i Quartetti Noûs, Zaïde e Mirus. Tommaso Lonquich si è esibito nelle piú importanti sale del mondo, tra le quali Carnegie Hall e Alice Tully Hall (New York), Auditorio Nacional (Madrid), Gran Liceu (Barcelona), Salle Pleyel (Parigi), la Cappella Paolina del Quirinale (Roma), Tivoli (Copenhagen) e Suntory Hall (Tokyo). È stato protagonista di numerose dirette radiofoniche e televisive (BBC, RadioTelevision Espanola, Radio Clasica, Danish Radio, RAI Radio 3) ed ha partecipato a incisioni discografiche per DaCapo, CPO e Col Legno. Appare regolarmente nel ruolo di primo clarinetto con varie formazioni orchestrali (Orchestra Leonore, Orchestra da Camera di Mantova, Aarhus Sinfonietta), collaborando con direttori come Zubin Mehta, Daniele Giorgi, Vladimir Ashkenazy, Fabio Luisi, Peter Eötvös, Giovanni Antonini e Leonard Slatkin. Tommaso Lonquich svolge una continua ricerca sull’improvviazione e sull’interazione con il teatro, che lo ha portato a collaborare con Peppe Servillo, Dan Colen, l’Odin Teater e Henrik Vibskov. Ha inoltre condotto laboratori di improvvisazione alla Juilliard School. Ha svolto i suoi studi con Loren Kitt negli Stati Uniti, e in Spagna con Michel Arrignon, presso l’Escuela Superior de Musica Reina Sofia, dove nel 2009 riceve il premio come miglior clarinettista dalla Regina di Spagna. Si è inoltre perfezionato con Alessandro Carbonare e François Benda. Tommaso Lonquich è un artista Schwenk & Seggelke e Buffet Crampon e suona strumenti storici ricostruiti da Soren Green. www.lonquich.com

Il Festival Paganiniano di Carro compie quest’anno 17 anni, e dal primo concerto tenutosi a Carro il 14 luglio, ha visto susseguirsi artisti del calibro di Domenico Nordio, Giovanni Angeleri, Masha Diatchenko e molti altri.
La manifestazione è organizzata e coordinata dalla Società dei Concerti onlus, assieme ai preziosi contributi di Regione Liguria, Fondazione Carispezia, dello Sponsor storico Isagro Spa e, ovviamente grazie alla collaborazione del Comune di Carro, di tutti i comuni aderenti, e dell’Associazione Amici del Festival Paganiniano.

Per info cliccate qui.
Prenotazioni SDC onlus Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 0187 731214.


(Photo: © Anna Grudinina dalla pagina Facebook di Tommaso Lonquich)

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