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Le ultime notizie dalla Diocesi In evidenza

Prosegue il cammino dell'Avvento verso il Santo Natale.

 

La nostra vita è frutto dell'amore
di Giuseppe Savoca
Il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti ha presieduto martedì scorso nella chiesa di via Malaspina, alla Spezia, l’annuale Messa pre–natalizia per i componenti delle associazioni e dei movimenti laicali, e per gli insegnanti di religione cattolica. E’ stata l’occasione per una meditazione sui temi del Natale, a partire dal testo evangelico di Matteo sul Buon Pastore, che va a cercare la pecorella smarrita, testo letto nella liturgia. «Il padre dei cieli – ha detto il vescovo – è così: vuole salvo ognuno di noi ... A rischio di tutto, vuole che ognuno di noi si possa veramente salvare. E allora ecco che la gratuità di Dio entra nella nostra vita. Quello che non farebbe un uomo lo fa invece il Padre che è nei cieli, perché non vuole che neanche uno solo si perda». Palletti ha fatto riferimento anche al cammino già iniziato nel nuovo anno pastorale: renderci conto veramente di come la vita sia una chiamata: «Noi non proveniamo dal caso e non andiamo nel nulla ... Siamo frutto di un amore del Padre che è nei cieli, il quale ci ha voluti, ci ha chiamati, ci ha creati, ci ha salvati, nonostante i nostri peccati, e ci vuole viventi per la vita eterna. Noi, dunque, siamo fatti per essere in comunione con Lui, e questa è la santità: essere in comunione con Dio, partecipare della vita di Dio». «Il Papa – ha proseguito il vescovo – ce lo ha ricordato nell’ultimo suo scritto: “Gioite ed esultate”, dedicato proprio al tema della santità. E dunque la vocazione della nostra vita è alla santità, santità intesa come comunione con Dio. E a questa vocazione dobbiamo rispondere tutti». E ancora: «Il Signore vuole che ci facciamo strumenti di salvezza: non possiamo accontentarci di essere salvi... Non esiste santità che non sia missione, così come non esiste santità a senso unico. Non dobbiamo dire “Dio mi ha fatto santo, fatevi santi anche voi !”, dobbiamo piuttosto diventare strumenti della salvezza dei fratelli, anzi, ognuno di noi deve diventare strumento della salvezza del proprio fratello». La vita va concepita dunque come vocazione, vocazione alla santità, intesa non come qualcosa che ricevo e che porto a casa, bensì che condivido perché voglio che i miei fratelli siano salvi con me. «E io – ha concluso il vescovo – desidero essere salvo con loro: è la bellezza del cammino evangelico, che è sempre un cammino di comunione».

I presepi viventi in diocesi
Si ripete oggi 16 dicembre alla Spezia, per il secondo anno consecutivo, la bella iniziativa del presepe vivente nella parrocchia di San Paolo alla Pianta: dalle 15 alle 20 oltre novanta figuranti, tutti parrocchiani, riproporranno il valore così importante e centrale della Natività di Cristo. Ma quest’anno sono tanti i presepi viventi allestiti da un capo all’altro della provincia spezzina. Nel capoluogo, già ieri pomeriggio, la scuola Pia Casa di misericordia ha realizzato la quinta edizione del suo presepe vivente, che ha percorso le vie del centro città eseguendo canti natalizi. Dopo la partenza dalla scuola i bambini hanno fatto tre soste: davanti al Museo Lia, davanti al teatro Civico e all’altezza della casa musicale Biso. Al ritorno, festa per tutti, bambini, genitori e amici. Sempre alla Spezia, un presepe vivente sarà allestito domenica prossima, per la prima volta, in un luogo simbolo delle sofferenze del passato: l’ex rifugio antiaereo di via del Prione, presso la scalinata Quintino Sella. Lo stesso giorno, il “presepe vivente” sarà animato dalle comunità parrocchiali del Comune di Borghetto Vara. Lo scorso anno era stato nella frazione di L’Ago, quest’anno sarà la volta di Pogliasca. A Monterosso, domenica scorsa, vi hanno dato vita i figuranti del presepe di Deiva Marina, che, nel loro territorio, torneranno in strada il giorno dell’Epifania. Presepi viventi vengono organizzati anche in altre località della Val di Vara e della Riviera. Numerose anche le iniziative di valorizzazione del presepe nelle scuole e in altre istitutuzioni. Segnaliamo con piacere, tra i tanti, il presepe che l’amministrazione comunale della Spezia ha allestito per la prima volta in piazza Saint Bon.

Messa per gli operatori della solidarietà
Oggi, domenica 16 dicembre, alle18, in cattedrale alla Spezia, per la tradizionale Messa natalizia della solidarietà, che sarà celebrata dal vescovo Luigi Ernesto Palletti, il consorzio di cooperative sociali Cometa festeggia i suoi primi quarant’anni. Questa realtà di contrasto al disagio e all’emarginazione nasce infatti dall’esperienza di “Barsoom”, fondata nel 1978 da don Franco Martini a Padivarma e proseguita dal 1985 come Crescita comunitaria. Nacque anche la cooperativa sociale Alpicella, con l’obiettivo di inserire al lavoro persone svantaggiate. Negli anni Ottanta seguirono altre comunità: dopo Padivarma, la Missione di Sarzana, la Fattoria di Caugliano di Fivizzano, Casanuova in Via Napoli alla Spezia e poi Casa Arcobaleno a Nicola di Luni, dedicata alle ragazze madri. Nel 2006 Crescita comunitaria diventa il consorzio Cometa, costituito da sette cooperative sociali e presieduto sempre da don Martini. L’attività di Cometa si è via via allargata ad altre aree del disagio e della marginalità sociale, ed oggi segue quattro comunità terapeutiche e un servizio di territorio per alcolisti e tossicodipendenti. Il consorzio fa parte della Federazione italiana comunità terapeutiche e di quella mondiale. Nel settore della disabilità operano poi, alla Missione di Sarzana, un centro residenziale per disabili gravi, un centro per pazienti in stato vegetativo e un centro diurno. Altre opportunità per le persone di “Nuove Abilità” sono una spiaggia attrezzata a Marinella di Sarzana e le attività sportive della “Missione sportiva”. Nel 2013 Cometa ha attivato, prima in Liguria, un servizio ambulatoriale contro il gioco d’azzardo, che oggi segue circa duecento persone tra giocatori patologici e familliari. Gli addetti sono in tutto circa centoventi, di cui un dieci per cento di persone svantaggiate, cui si aggiungonono una trentina di ragazzi del servizio civile ed un centinaio di volontari. Da sempre Cometa collabora con il vescovo diocesano, con la Caritas e con il consorzio Campo del vescovo, ed aderisce a Confcooperative – Federsolidarietà. Con il Progetto 2029 si avvia al suo primo mezzo secolo di vita.

Mostra al “Museo Diocesano”
Anche quest’anno il periodo natalizio sarà contrassegnato al Museo diocesano della Spezia da una mostra di presepi, uniti a dipinti dedicati alla maternità di Maria. La mostra, intitolata “Il fascino del presepe” ed allestita nella sede di via del Prione 156, sarà inaugurata sabato prossimo 22 dicembre, alle 10.30, e presentata dal direttore don Cesare Giani. Saranno esposte opere del presepista di origine napoletana Lindo de Simone e dello scultore vezzanese Alfredo Coquio. Il tema della maternità sarà sottolineato a sua volta da copie ottocentesche dei pittori Bartolomeo Stefano Murillo e Antoon van Dyck (nella foto). La mostra resterà aperta fino al 20 gennaio e sarà visitabile negli orari del museo: giovedì dalle 10 alle 12.30, venerdì sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. La corale di Santa Maria, sabato sera alle 17, terrà nello stesso luogo un concerto di canti natalizi. L’ingresso è libero.

Solidarietà per i carcerati
Al carcere circondariale di Villa Andreino alla Spezia arriva quest’anno ‘l’Apericella’: un aperitivo organizzato dal carcere stesso per raccogliere fondi destinati a migliorare le condizioni di vita dei detenuti. L’evento, che si terrà giovedì prossimo 20 dicembre, alle 17, vede la partecipazione della Caritas diocesana, che curerà la raccolta di beneficenza. Il ricavato della serata sarà destinato all’acquisto di lavatrici, di asciugatrici e di materiale scolastico.

Natività e messali
E’ stata inaugurata ieri sera a Sarzana, nelle sale del Museo diocesano di piazza della Firmafede, una mostra di immagini della Natività ricavate dai messali antichi conservati nella biblioteca “Niccolò V” (nella foto, una delle opere esposte). L’iniziativa è organizzata in forma congiunta dal Museo e dalla biblioteca diocesana, presenti con i responsabili Paolo Bufano e monsignor Paolo Cabano. La mostra resterà aperta sino al 20 gennaio e sarà visitabile il venerdì, il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 19.

Un’ ”lbero” dalla Caritas
Quest’anno anche il quartiere spezzino di Pegazzano ha il suo albero di Natale, 350 metri di luci a led che decorano uno dei platani della sua piazza principale del quartiere. Si tratta di un dono della Caritas diocesana, voluto dal direttore don Luca Palei come un “grazie a tutti gli abitanti per lo spirito di solidarietà e di accoglienza che dimostrano da sempre nei confronti dei nostri ragazzi’’, i richiedenti asilo, che dal 2014 risiedono alla Cittadella della Pace, gestita appunto dalla Caritas. Proprio in questo contesto di dialogo e di integrazione con il quartiere, ieri pomeriggio “sotto l’albero”, e in collaborazione con la parrocchia di Pegazzano guidata da don Luca Pescatori, è stata offerta a grandi e piccoli una bella merenda natalizia.

Mostra natalizia degli artisti cattolici
Venerdì prossimo 21 dicembre alle 17 si apre alla Spezia, nel centro culturale “Angiolo Del Santo” di via Don Minzoni 62, la tradizionale mostra natalizia dell’Unione cattolica artisti italiani. Espongono: Gloria Augello, Rosella Balsano, Guido Barbagli, Umberto Bettati, Luigina Bo, Ferdinando Brogi, Pino Busanelli, Angiolo Del Santo, Giobatta Framarin, Umberta Forti, Giuliana Garbusi, Anna Maria Giarrizzo, Enrico Imberciadori, Mario Maddaluno, Marisa Marino, Sergio Maucci, Nina Meloni, Fabrizio Mismas, Pierluigi Morelli, Graziella Mori, Cettina Nardiello, Maria Pia Pasquali, Marina Passaro, Malia Pescara Di Diana, Maria Luisa Petri, Mirella Raggi, Rosa Maria Santarelli, Nicol Squillaci, MariaRosa Taliercio, Maria Filomena Vortice. Leggeranno brani di poesie Anna Maria Barini e Valerio Cremolini. Introdurrà il presidente Guido Barbagli, che darà poi la parola per un saluto al vescovo Luigi Ernesto Palletti. La mostra sarà aperta sino al 9 gennaio, dal martedì al sabato, dalle 17.30 alle 19.

Premio della bontà
La diocesi organizza anche quest’anno il premio della solidarietà “Monsignor Siro Silvestri” (”premio della bontà”). Le segnalazioni vanno recapitate alla Caritas, in via Don Minzoni 64, entro il prossimo 27 dicembre. Il premio sarà consegnato dal vescovo ai vincitori nel corso della Messa pontificale dell’Epifania.

Si è spento don Capitani
All’età di ottantotto anni si è spento martedì don Luigi Capitani, canonico della cattedrale della Spezia. Era nato a Vezzano Ligure il 1° ottobre 1930 da una famiglia legata al movimento cattolico: il padre era stato tra i “popolari” di don Surzo e, nel dopoguerra, dirigente della Coldiretti. Don Luigi fu ordinato sacerdote a Sarzana dal vescovo Giuseppe Stella il 29 giugno 1957. Il suo primo incarico fu da vice parroco ai Santi Giovanni ed Agostino, alla Spezia, dal 1957 al 1961. Fu quindi parroco a Carpena (1961–1965), a Montale di Levanto (1965–1970) ed a Porto Venere (1970–1980). Il 1° novembre 1980 divenne parroco prevosto di Migliarina, fino al 2011. Impegnato nella pastorale giovanile, negli anni Sessanta fu assistente diocesano delle “guide”, il ramo femminile degli scout cattolici. Dal 2004 era canonico della cattedrale, con il titolo di Santa Lucia, la santa celebrata nel giorno delle sue esequie. Dopo la rinuncia alla parrocchia di Migliarina, si era ritirato nella casa di famiglia a Vezzano Basso, dove si è spento. Le esequie, presiedute dal vescovo, sono state celebrate a Vezzano Basso giovedì scorso. Alla famiglia le nostre condoglianze.

Gli auguri al circolo “Massà”
Il circolo sociale “Anna ed Ester Massà” informa che mercoledì prossimo 19 dicembre, alle 17, nella sede di Casa Massà, in via Cadorna 24 alla Spezia, avrà luogo la tradizionale festa per gli auguri di Natale. Porgerà gli auguri a nome della diocesi il vicario generale monsignor Enrico Nuti. Seguiranno un concerto dell’Unione corale della Spezia e lo scambio di auguri.

Concerto di Natale
Anche quest’anno, in occasione del Natale, il vescovo Luigi Ernesto Palletti invita tutti ad un concerto di musica sacra, che si terrà mercoledì prossimo 19 dicembre, alle 21, nella chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta alla Spezia. Il concerto, “In dulci jubilo”, sarà tenuto da solisti, orchestra e coro del liceo musicale spezzino “Vincenzo Cardarelli”. Saranno eseguite musiche di Praetorius, Bach, Villa Lobos, Holst e Lacagnina. Hanno collaborato la Società dei concerti e la Cattolica assicurazioni, agenzia Battistini.

Incontri e celebrazioni del vescovo
Nel corso della settimana, il vescovo concluderà le tradizionali visite di augurio ai luoghi di lavoro. Inoltre domani 17 dicembre celebrerà la Messa alle 16 a Sarzana nella casa di riposo “Sabbadini”; venerdì 21 dicembre, alle 8, nella cripta di Cristo Re alla Spezia, per il liceo classico “Lorenzo Costa” e alle 15 nella cappella del carcere di Villa Andreino; sabato 22 dicembre alle 10.30 alla clinica “Alma Mater”.

Anniversario di don Bruno Vincenzi
Nell'anniversario della scomparsa, una messa in suffragio di don Bruno Vincenzi verrà celebrata sabato prossimo 22 dicembre alle 10 nella cripta di Cristo Re, alla Spezia. Don Vincenzi, come è noto, fu missionario per molti anni in Burundi e quindi, rientrato in Italia, direttore dell’Ufficio missionario diocesano e fondatore di “Missione 2000”, l'istituzione che in via Torino continua ad offrire ogni sera la cena ai bisognosi.

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