fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Fincantieri entra nel progetto green d'avanguardia ITER In evidenza

Si rafforza l’impegno del Gruppo nel campo dell’energia pulita.

 

Fincantieri si è aggiudicata un prestigioso ordine, del valore di quasi 100 milioni di euro, per una serie di forniture e installazioni di equipaggiamenti di alto profilo nell’ambito dell’International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER), un progetto per la realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, primo nel suo genere, riconosciuta come una delle più ambiziose iniziative al mondo nel campo delle energie rinnovabili.

Per l’esecuzione delle attività è stato costituito un raggruppamento temporaneo d’impresa del quale fanno parte Fincantieri stessa, in qualità di capofila, la sua controllata Fincantieri SI, attiva nel settore dell’impiantistica e componentistica industriale elettrica, elettronica ed elettromeccanica, Delta-ti Impianti, specializzata in impiantistica meccanica, e Comes, specializzata in impiantistica elettrica.

ITER Organization è l’organismo sovranazionale con sede in Francia, partecipato e finanziato dall’ Unione Europea, Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Russia e Stati Uniti d’America, che gestisce ITER, in fase di costruzione a Cadarache, nel sud della Francia. Il progetto dimostrerà la fattibilità scientifica e tecnologica della fusione nucleare, e permetterà di acquisire la conoscenza necessaria alla realizzazione di un prototipo di reattore nucleare. Si otterrà così la prima fonte su larga scala di energia pulita e illimitata attraverso la reazione di fusione, anche in presenza di una crescente richiesta energetica, mediante l’uso di tecnologie innovative e sviluppate ad hoc nei Paesi partecipanti al programma.

Affiancata alle fonti rinnovabili, la fusione termonucleare contribuirà significativamente alla lotta contro i cambiamenti climatici. Uno dei vantaggi della fusione, infatti, oltre la sua potenziale inesauribilità, è la limitata produzione di rifiuti residuali, prospettando quindi una fonte di energia che non prevede l’emissione di CO2, uno dei gas serra responsabili del surriscaldamento globale. La fusione nucleare è considerata altamente efficiente e pulita perché la sua fonte di partenza è l’acqua e non genera scorie durante il processo. Rappresenta inoltre un’autentica sfida scientifica e ingegneristica, coinvolgendo in modo trasversale ambiti come la superconduttività, la criogenia e il vuoto spinto.

L’Amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha dichiarato: “Quest’ordine, di straordinaria rilevanza internazionale, testimonia la reputazione che abbiamo saputo guadagnarci in ogni campo. Essere coinvolti in un progetto di tale respiro, infatti, conferma la bontà delle nostre strategie, e mi riferisco in particolare a quelle per la diversificazione e il costante investimento nell’innovazione e nella sostenibilità del business. Ora parteciperemo attivamente allo sviluppo di una tecnologia completamente diversa da quella impiegata nelle attuali centrali e soprattutto più pulita: un obiettivo ambiziosissimo che ribadisce anche la nostra capacità di integratore”.

Fincantieri SI, che per questo progetto rappresenterà il braccio operativo di Fincantieri, opera nel campo della propulsione navale ibrida, inclusi i sistemi di energy storage, e in generale in quello della riduzione delle emissioni, con soluzioni tecnologiche ad hoc come l’elettrificazione dei porti. Con l’acquisizione di questa commessa, la società conferma la sua vocazione a diventare un riferimento sul mercato mondiale per tutte le applicazioni green, supportata in questo dal proprio centro di ricerca e sviluppo.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.