fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

L’aggiornamento del Coordinatore per la Sicurezza: perché è importante

È essenziale tanto la formazione, quanto l'aggiornamento coordinatore sicurezza.

Nell’ambito della sicurezza sul lavoro si sente spesso parlare di una figura: quella del Coordinatore per la Sicurezza.

In realtà, stando alle direttive, la sua funzione è duplice. Abbiamo, infatti, un Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione (CSP) e un Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione (CSE). I ruoli possono essere ricoperti da un solo individuo, o anche da due persone diverse.

È essenziale tanto la formazione, quanto l’aggiornamento coordinatore sicurezza. Un corso di questo tipo, dalla durata di 40 ore, è previsto ogni 5 anni, affinché sia possibile essere sempre informati sulle ultime decisioni e normative. Questo aggiornamento si inquadra a pieno titolo nella long life learning, ovvero nella formazione continua nell’arco della vita lavorativa, di questa tipologia di professionista.

I corsi di aggiornamento per Coordinatori per la Sicurezza sono disponibili presso aziende come Progetto81: un team il cui obiettivo è formare le imprese a 360° in materia di sicurezza e salute dei lavoratori. I docenti senior di Progetto81 hanno elaborato numerosi corsi, da seguire in aula oppure in modalità e-learning su piattaforma virtuale. Entra su Progetto81.it per maggiori dettagli.

La certificazione UNI EN ISO 9001-2015, da parte dell’organismo KIWA CERMET ITALIA S.p.A., è garanzia di qualità. Il servizio è rivolto a ogni azienda di qualsiasi settore ATECO, così che ovunque sia più facile allestire ambienti professionali adeguati al benessere dei dipendenti.

Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione

Spieghiamo in breve cosa fa il Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione. Così come quello in fase di esecuzione, egli si occupa della sicurezza nei cantieri edili, che siano mobili o temporanei.

La figura in oggetto è presente in quei contesti in cui operano più ditte, anche se non contemporaneamente. Il suo scopo è coordinare, appunto, tutte queste risorse, in modo da abbattere i rischi e definire uno spazio sicuro in cui effettuare tutte le lavorazioni previste.

Il CSP risponde direttamente al Responsabile dei Lavori o al Committente. È un elemento di riferimento che vigila sulle misure adottate e interviene laddove vi siano dei pericoli. Tra i suoi doveri abbiamo la stesura del Piano di Sicurezza e di Coordinamento relativo al cantiere, e di un fascicolo in cui si elencano gli strumenti per la prevenzione dei rischi.

Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione

Come già detto, il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione può essere anche quello in fase di progettazione; in alternativa, possono essere scelte due figure differenti.

Il CSE, al contrario del CSP, ha un compito più pratico (come si evince anche dal suo stesso nome). Egli deve controllare da vicino le lavorazioni nel cantiere, e far sì che essi si svolgano nel massimo rispetto delle condizioni di sicurezza stabilite nei documenti operativi PSC e POS. È il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione che comunica eventuali inadempienze, o delle situazioni che implicano un basso livello di sicurezza.

Il CSE può mettersi in contatto anche con la Direzione Provinciale del Lavoro e con le ASL del territorio. I suoi obblighi sono diversi: adattare il Piano di Sicurezza e di Coordinamento all’ambiente concreto in cui si muovono gli operai, semplificare l’organizzazione dei datori di lavoro delle imprese, verificare che si applichino tutte le norme di sicurezza e che il Piano sia ottimale.

In più, il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione deve sospendere subito gli interventi edili di fronte a un fattore di rischio. Quest’ultimo, ovviamente, va comprovato.

L’aggiornamento del Coordinatore per la Sicurezza

Veniamo all’aggiornamento del Coordinatore per la Sicurezza. Esso ha validità quinquennale, e si articola in più moduli che abbracciano molti argomenti – i ruoli, le regole per stilare il Piano di Sicurezza e di Coordinamento, i rischi, il lavoro in quota e così via.

Con i corsi si va anche più nello specifico, studiando per esempio il rischio elettrico e quello connesso all’amianto. Questa sostanza è tossica, ed è necessario capire quali siano i valori minimi di esposizione, le patologie causate ecc.

I Coordinatori per la Sicurezza devono conoscere anche i documenti da tenere in cantiere, i mezzi per la loro gestione, gli atti della polizia giudiziaria, le tipologie di verbale. La loro formazione è davvero ampia e trasversale; è indispensabile non solo quella iniziale, ma anche quella che deriva dagli aggiornamenti.

I requisiti del CSP e del CSE

Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione e il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione devono soddisfare alcuni requisiti.

È essenziale uno dei seguenti titoli:

diploma di geometra, di perito industriale o di perito agrario;
laurea in Ingegneria, Geologia, Architettura, Scienze Forestali o Scienze Agrarie;
diploma universitario in Architettura o in Ingegneria.
Inoltre spesso sono fondamentali delle esperienze lavorative per diventare CSP o CSE. Si aggiunge un corso di formazione di minimo 120 ore, e un corso di aggiornamento di 40 ore ogni 5 anni per conservare l’abilitazione.

I compiti del Coordinatore per la Sicurezza sono molto delicati. Per questa ragione c’è bisogno di un background culturale e pratico adeguato.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.