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Riunita la Consulta della Camera di Commercio: focus sul porto con gli esponenti dell'economia spezzina

Il presidente Mazzola: "Più vicina l'integrazione porto-città".

Piena operatività per la Consulta territoriale della Camera di Commercio - gli "stati generali permanenti dell'economia spezzina" - che a cadenza periodica si riunisce per approfondire temi d'interesse per il territorio ponendo al tavolo tutti i rappresentanti del mondo dell'impresa: la riunione è stata dedicata al porto, in particolare ai progetti di integrazione porto-città.

Introdotta dal presidente Davide Mazzola, la Consulta, composta dai referenti del mondo associativo di categoria, ha ospitato l'intervento del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva, del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e del prefetto Maria Luisa Inversini. Presente anche il segretario generale dell'ente camerale Marco Casarino. Dal sistema imprenditoriale è emerso un parere positivo unanime sul processo di sviluppo e sostenibilità avviato dallo scalo spezzino che punta ad una progressiva osmosi, con la città complice la transizione ecologica.

Sommariva ha infatti ribadito "la volontà di giungere ad una realtà portuale fortemente integrata alla città e funzionale allo sviluppo economico del territorio". Dunque un porto che "si sviluppi quel tanto necessario da non arretrare rispetto agli altri scali italiani". Sono stati delineati azioni e tempi relativi a miglioramenti infrastrutturali, transizione ecologica, transizione digitale. "Nella fase 2021-2024 verranno mobilitati circa 300 milioni di investimenti tra pubblici e privati per un'espansione dell'infrastruttura dedicata ai contanier e dell'infrastruttura dedicata alle crociere. Tutto ciò – ha sottolineato Sommariva – all'interno di una scelta netta e decisa di sostenibilità ambientale che va sotto l'etichetta di 'Green ports'. Quella odierna – ha concluso – è stata una riunione importante perché l'integrazione porto-città deve basarsi sull'ascolto a 360 gradi delle categorie: produttive, sindacali, ambientaliste. Solo attraverso questo confronto continuo il porto, volano per il futuro della città, può crescere in modo equilibrato e non estraneo ai cittadini".

"La Consulta – ha sottolineato il presidente Mazzola – è stata la sede ideale in cui fare il punto sui progetti in termini di ricadute sull'economia del territorio. Molto apprezzata la volontà del presidente Sommariva di ritrovare l'unione tra la città e il suo porto. La Consulta resta a disposizione per svolgere il ruolo di raccordo e dialogo con il sistema delle imprese".

Sui progetti relativi a Calata Paita ha approfondito il sindaco Peracchini: "È dal 1890 – ha ricordato – che Calata Paita ha funzioni portuali: ora viene restituita a funzioni urbane. Dal 1 gennaio 2022 avremo disponibili i primi 5 mila metri quadrati dove sarà realizzato il villaggio 'Aspettando il waterfront', luogo di aggregazione, sport e musica. Nel mentre si lavorerà al progetto definitivo del waterfront con la riconsegna totale, a settembre 2023, delle aree da parte Lsct: si partirà dal progetto Lavador, prevedendo però minor cementificazione per giungere a un progetto equilibrato tra città, mare e porto. Due terzi di Calata Paita avranno funzione urbana, un terzo sarà riservato alla stazione crocieristica i cui lavori inizieranno tra un anno circa. Un futuro – ha concluso – completamente diverso rispetto al passato, di apertura e di grande trasformazione della città".

Fondamentale, nel processo di cambiamento del volto cittadino, l'intervento della Prefettura. "Il nostro ruolo – ha sottolineato il prefetto Inversini – è di tutela dell'economia legale. Con le forze di polizia e con la collaborazione delle associazioni presenti alla Consulta, stiamo lavorando per attivare tutti gli anticorpi che la comunità possiede per prevenire infiltrazioni in una economia ancora sana. Massima attenzione, attraverso un puntuale monitoraggio dei passaggi societari, a ciò che avviene nel tessuto economico spezzino che, anche con il Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr), si sta preparando a ricevere un'iniezione significativa di denaro e di fiducia".

La Consulta tornerà a riunirsi a breve su altri temi d'attualità per lo sviluppo della Spezia. In rappresentanza delle associazioni hanno partecipato al tavolo: Alessandro Ferrante (Cia), Carmelo Pangallo (Upa), Giuseppe Menchelli (Confartigianato), Federica Maggiani (Cna), Paolo Faconti (Confindustria), Fabrizio Capellini (Confesercenti), Gianfranco Bianchi e Roberto Martini (Confcommercio), Anna Vivaldi (Confcooperative), Caterina Natale (Lega ligure delle cooperative), Matteo Vicini (Ordini e collegi professionali).

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