L'Avvocatura , rispondendo, ha così argomentato: "Con riferimento al bilancio 2013, si considera congrua l'appostazione di un fondo a fronte del rischio per la fideiussione prestata a garanzia del pagamento della rata di mutuo Dexia Crediop". I revisori hanno richiesto una integrazione di tale parere e specificatamente al rischio di responsabilità diretta e o solidale del Comune in relazione alle società in House del gruppo Acam , considerato che la dottrina per tali fattispecie è orientata a prevedere una responsabilità solidale dei soci pubblici. L'Avvocatura del Comune nella risposta, ritiene che non vi sia una responsabilità diretta del Comune socio Acam. Tale interpretazione, contrasta però con la dottrina e la giurisprudenza prevalente. Infatti numerose sono le sentenze, in particolare, quelle della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Toscana (una di queste n. 267/2009). Il Comune della Spezia, nel Bilancio di Previsione 2013, di fronte a passività reali e potenziali, non ha ritenuto incrementare il fondo rischi, stanziando un congruo importo, stante una situazione di notevole incertezza riguardante Acam, e contravvenendo pertanto all'applicazione di principi contabili e postulati degli enti locali, in particolare al "principio della prudenza". La mancata applicazione di questo importante principio, mette in discussione anche gli altri principi di bilancio che sono la veridicità, l'attendibilità e la correttezza.
Mario Bonelli dottore commercialista e Revisore dei conti Enti Locali
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