La motivazione data dalla compagnia è quella di dover rispondere ai gusti dei turisti, nello specifico la richiesta è quella di avere una spiaggia vicina al punto di approdo e "a Spezia di spiagge non ce ne sono", ha affermato Marco Ramot, responsabile vendite per il Nord Italia della compagnia.
Un annuncio, ed una motivazione, che non hanno mancato di suscitare reazioni.
Vittorio Alessandro, Presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, su Facebook scrive:
"Costa Crociere ha annunciato che la sua "Diadema" quest'anno non scalerà il porto della Spezia (diecimila presenze stimate in meno). Motivazione: alla Spezia non ci sono spiagge vicino al porto, come i turisti richiedono.
Sfido armatori e compagnie turistiche a trovare spiagge prossime al porto di Genova o a quello di Civitavecchia: tali, cioè, da non prevedere almeno un viaggio in autobus per raggiungerne una.
Ma questo produce il turismo di massa: la domanda omologata e il senso di agitazione che pervade i terminalisti quando l'offerta è disallineata con le aspettative dei tour operator.
Immagino lo sconforto di questi ultimi quando si accorgeranno che La Spezia, oltre alle spiagge, non ha le piramidi e neanche i canguri.
Nel frattempo tocca fare il possibile per attrezzarci".
Dall'autory spezzina, invece, si minimizza, dicendo che la notizia era già risaputa e che, comunque, al di là di scelte per così dire soggettive di singole compagnie, il nostro scalo crocieristico è in netta crescita.
Se infatti è vero che la decisione di Costa Crociere comporterà l'arrivo in città di circa 10000 turisti in meno, anche se i numeri sono davvero solo una previsione di massima, è altrettanto vero che altre compagnie sulla nostra città puntano senza indugi: è il caso di Msc e Royal Caribbean che arriverà alla Spezia con il suo nuovo gioiello Harmony of the seas, la nave più grande del Mondo.
Il Presidente dell'Autorità Portuale spezzina si limita a dare un dato, di per sé molto significativo: "Gli sbarchi alla Spezia sono passati dai 50mila del 2012 ai 656mila degli ultimi mesi". Oltre che il presente, sottolinea Forcieri, anche il furìturo appare roseo, con un nuovo picco di crescita atteso per il 2017.
Senza dubbio però la decisione di Costa farà discutere e lo farà, molto probabilmente, non tanto per la decisione in sé della compagnia, ma perchè porta di nuovo prepotentemente d'attualità un tema molto caro agli spezzini: una spiaggia della città.
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