La cooperativa di comunità Vara sta organizzandosi per avviare, tramite il proprio portale internet, la possibilità di pranzare in casa dei residenti nei borghi storici della vallata, il cosiddetto home restaurant.
Di cosa si tratta? Le famiglie danno la propria disponibilità ad ospitare a pranzo o a cena turisti e appassionati che, a loro volta, pagheranno il prezzo stabilito. La disponibilità non può essere generica ma riferita ai giorni fissati e proposti su internet per la prenotazione.
"L'idea di promuovere l'iniziativa nei borghi collinari - dichiarano dalla cooperativa di comunità - è legata da un lato alla possibilità di dare piccole integrazioni di reddito a chi vi risiede e, dall'altro, dalla volontà di offrire agli ospiti la possibilità di vivere un'esperienza immersi nella nostra storia e nelle nostre famiglie, naturalmente assaggiando i nostri prodotti. Iniziano a essere numerose le aree in cui inziative simili si stanno sviluppando con successo, tanto che è in corso di approvazione una legge che regolamenterà il settore. Per le famiglie nesun obbligo se non di rispettare alcuni requisiti per la preparazione del pasto e, naturalmente, denunciare regolarmente le entrate. Per evitare che le case diventino veri e propri ristoranti ci sono comunque dei limiti ai pasti erogabili durante un anno. La cooperative si occuperebbe di supportare i privati nell'organizzazione, promuovere le inziative e garantire il livello del servizio. Un'altra iniziativa per lo sviluppo sostenibile della vallata".