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Gli Orti di Pignone diventano maggiorenni In evidenza

Il 26 e 27 agosto la XVIII Mostra Mercato. Prodotti a chilometro zero, piatti della tradizione e artigianato locale.

 

Diciottesima edizione per la manifestazione che più di ogni altra caratterizza il territorio pignonese.
Non è una festa come tutte le altre. Gli Orti nascono infatti 18 anni fa come Mostra Mercato dei prodotti agricoli ed ancora trovano nell’agricoltura e nei prodotti della terra la loro essenza più vera.
Ma gli Orti sono conosciuti anche per il buon mangiare, quello che non si fa quando si ha fretta, ma che richiede tempo e cura nella scelta delle materie prime, della preparazione e della cottura.
La formula vincente degli Orti è sempre la stessa da 18 anni a questa parte. E’ l’impegno corale di un’intera comunità che per la festa, magari, lascia da parte le piccole grane quotidiane per mostrare ai visitatori il meglio di sè.

In piazza e nelle cantine sono in vendita i prodotti dell'agricoltura tradizionale e si gustano i piatti cucinati con gli stessi prodotti, spostandosi tra i caruggi e le piazzette del borgo medievale.
Tutto il paese partecipa all'organizzazione della festa e accoglie i visitatori affezionati, che tornano di anno in anno, e i nuovi arrivati che animano il borgo nei due giorni della manifestazione.

La Mostra Mercato Gli Orti di Pignone si svolge ogni anno durante l’ultimo fine settimana di agosto.
Tutto il borgo medievale di Pignone, Bandiera Arancione del TCI, viene occupato dai banchi dei prodotti locali e dagli stand dei piatti tradizionali, la cui preparazione coinvolge l’intera la popolazione pignonese (e anche molti ospiti).

Il nucleo centrale della festa è costituito dai produttori locali, riuniti nell’Associazione delle Valli del Pignone e del Casale, che da alcuni anni hanno rivitalizzato l’attività agricola nel territorio comunale producendo patate, fagioli, farina di mais, cipolle, farina di castagne, secondo un disciplinare che ne garantisce la qualità, vendendoli poi col marchio dell’associazione.
Nei due giorni degli Orti si possono trovare anche gli ortaggi di stagione, insieme a prodotti della Val di Vara o della costa quali miele, formaggi, olio, vino.

Negli ultimi anni sono state presenti le Comunitò del Cibo che partecipano a Terra Madre, la manifestazione di Slow Food che raccoglie numerosi piccoli produttori della Val di Vara con produzioni agricole tradizionali di qualità, come il grano di Rocchetta, la cipolla rosa dell’Alta Val di Vara, le comunità dei castanicoltori.

I diversi angoli del paese poi si organizzano per offrire una scelta di piatti tradizionali realizzati con gli ingredienti locali: e allora si possono mangiare polenta e minestrone, verdure ripiene, patate fritte, fagioli e salsicce (con le famose salsicce di Pignone), ravioli di verdura fritti, frittelle di farina di castagne. Ogni stand ha la sua proposta e si può così comporre un intero pasto spostandosi attraverso il paese.
Caratteristica che accomuna tutte le proposte alimentari sono la preparazione e la cottura tradizionali: non ci sono piatti riscaldati al microonde ma solo cibi cotti per il tempo necessario. Per questo alcuni piatti, come minestrone o polenta, sono disponibili solo la sera: preparazione e cottura richiedono ore e non è possibile prepararli due volte al giorno.

Attorno a questo nucleo si sviluppa il resto della festa, che vede la presenza di banchetti che offrono prodotti di artigianato o che li realizzano sul posto, musicisti, e tante, tante persone che girano per i caruggi del paese, che osservano gli oggetti e le decorazioni esposte, godendo dell’animazione tranquilla del pomeriggio o dell’eccitazione allegra della sera.

Dal 2009 è presente lo stand di Assergi, il paese in provincia dell’Aquila in cui hanno prestato servizio i volontari della Protezione Civile di Pignone dopo il terremoto: ne è nata un’amicizia che si è rafforzata con l’aiuto ricambiato quando Pignone è stato duramente colpito dall’alluvione del 25 ottobre 2011. Nel grande stand di Assergi si possono quindi gustare gli arrosticini abruzzesi in mezzo alle specialità della Val di Vara.

I prodotti agricoli pignonesi sono in vendita nella piazza principale del paese o nei fondi di proprietà dei produttori, che sono segnalati dal cartelli dell’Associazione Produttori delle Valli del Pignone e del Casale. Le salsicce e i salumi di Pignone sono in vendita nei due negozi di alimentari, che per l’occasione restano aperti fino a sera.

Sotto la Loggia, in piazza, o all’Ufficio Turistico IAT di Pignone si possono avere informazioni sulla festa e sul territorio.
Durante la festa sono in funzione parcheggi esterni. Posti riservati per disabili si trovano nel parcheggio all’ingresso del paese e nel parcheggio ovest (dietro il cimitero), mentre la viabilità viene modificata con la chiusura al transito della via di attraversamento del borgo.

La manifestazione è organizzata da Pro Loco, Comune di Pignone, Associazione dei Produttori delle Valli del Pignone e del Casale, Associazioni di volontari pignonesi.

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