fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Agricoltura, nasce il Biodistretto della Val di Vara per tutelare e promuovere i prodotti biologici In evidenza

Genova.  Approvato dalla giunta della Regione Liguria, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Giovanni Barbagallo il "Biodistretto Val di Vara-Valle del Biologico". I comuni interessati sono: Varese Ligure, Carro, Carrodano, Maissana, Rocchetta Vara, Sesta Godano, Zignago.

La proposta per l'istituzione di un distretto biologico in Val di Vara è partita dal comune di Varese Ligure che gia' da molti anni promuove presso gli agricoltori un tipo di coltivazione e allevamento in linea con le politiche ambientali attivate dalComune. Tutto il territorio dell'Alta Val di Vara ha sposato il progetto dell'Amministrazione varesina,  che ora si va a concretizzare nell'istituzione del Biodistretto. 

Soddisfazione e' stata espressa dal Sindaco Marcone che vede cosi' riconosciuto a livello regionale il grande lavoro fatto in questi anni soprattutto dagli agricoltori.

Soddisfazione anche per AIAB che ha affiancato il Comune di Varese Ligure per la predisposizione del progetto approvato dalla Giunta Regionale.

Oltre ai comuni sono impegnati nella costituzione del Biodistretto le organizzazioni professionali agricole, le associazioni di produttori bio e le cooperative bio presenti in zona.

Nell'area del distretto formata dai sette comuni aderenti (345 kmq) è molto significativa la presenza del comparto biologico (circa 95 operatori, il 23% di quelli regionali) in gran parte produttori zootecnici che conferiscono il prodotto alle due cooperative locali, La Casearia e San Pietro Vara.

Tra i requisiti dell'area del Biodistretto l'alta qualità ambientale attestata anche da certificazioni, la presenza di evidenze agro ambientali, la tutela delle tradizioni e produzioni tipiche locali e l'assenza di coltivazioni Ogm.

"In realtà territoriali, come la Val di Vara in cui le produzioni biologiche risultano consolidate e particolarmente diffuse e ulteriormente incrementabili, la costituzione di uno specifico distretto può rappresentare una opportunità di crescita, di sviluppo e di traino per l'intera economia locale", ha spiegato Barbagallo.

E questo auspicano tutti i componenti del Biodistretto

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.