fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Raccolta differenziata, l’assessore Tartarini risponde a Gianfranchi (Confesercenti): "Stiamo chiudendo il ciclo dei rifiuti, serve la collaborazione di tutti: chi non fa la propria parte complica quella degli altri" In evidenza

Jacopo Tartarini, Assessore al ciclo dei rifiuti del Comune della Spezia, risponde a Graziana Gianfranchi, Presidente comunale di Confesercenti (potete leggere le sue dichiarazioni cliccando qui).

 

Cara Graziana,
in effetti è curioso risponderti a mezzo stampa, ci incrociamo quasi tutti i giorni, ma tant'è.
Trovo sbagliato giustificare a qualsiasi titolo o ragione chi abbandona i rifiuti per strada. Intanto perché questo è il modo più efficace di sporcare la città, quasi come fosse un unico, enorme cassonetto. Non c'è disservizio che autorizzi a questo comportamento che, a tutti gli effetti, produce il disservizio peggiore, dato che disperde le forze di ACAM nell'inseguimento di criticità piccole e grandi, sparse ovunque.

L'altro ieri, nella strada dove abito, un cittadino che tu definiresti insoddisfatto del servizio ha sparso cinquanta cateteri usati. Una pattuglia dei vigili urbani li ha notati mentre passava, ha prontamente segnalato ed ACAM è intervenuta. Vogliamo davvero preoccuparci di quale disservizio lamenterebbe il generoso collezionista di cateteri?

Sabato mattina presenteremo con l'azienda in conferenza stampa integrazioni e modifiche del servizio, pensate anche grazie al contributo costruttivo di chi lavora come te nel commercio, ad esempio gli operatori di Piazza del Mercato, o di chi in città vive e pone in modo ragionevole le proprie osservazioni.
Cosa intendo per ragionevole?
Intendo che si consideri come una scelta definitiva l'abbandono del conferimento indifferenziato nei cassonetti. E' un ciclo dei rifiuti che le leggi non permettono, capace di conseguenze disastrose dal punto di vista ambientale e con l'unico effetto pratico positivo di non obbligarci ad alcun cambiamento di abitudine.
Leggo con pazienza, talvolta con interesse, tutto quello che mi viene scritto. Così mi è capitato di assistere a una presa di posizione dei Verdi contro la raccolta differenziata e all'evocazione, anche in una mozione consiliare, dell'esempio di Porto Venere come un modello di conferimento dei rifiuti alternativo al nostro. Tornerò sull'argomento, ma faccio intanto notare che a Porto Venere, d'inverno, abitano meno persone che in uno solo dei quartieri più piccoli della nostra città.
Il sistema che questa Amministrazione ed ACAM hanno proposto da alcuni anni arriva oggi al suo compimento. E il suo compimento è un salto perché non permette più il rassicurante girovagare alla ricerca dell'ultimo cassonetto. Questa ricerca, negli ultimi giorni sempre più affannosa, è curiosamente capace di mettere a posto la coscienza di quelli che, in ogni caso, non hanno il cuore di abbandonare semplicemente in mezzo alla strada i propri rifiuti.

Perché proprio questo è il punto: i rifiuti sono prodotti da noi, nelle nostre case o nelle nostre attività, non li trasportano i gabbiani che, però, ci si dedicano se li trovano abbandonati per strada o che esondano dagli ultimi affollatissimi cassonetti.
Questa impresa di chiudere il ciclo dei rifiuti la realizziamo tutti assieme, chi non fa la sua parte complica la parte degli altri, a partire dal servizio di raccolta, e peggiora gravemente decoro e pulizia della città.
Mi chiedo se sia davvero più semplice fare qualcosa che sappiamo sbagliato oppure organizzarsi, senza pregiudizio, per differenziare i rifiuti. Oggi, tra tutte le rimostranze, non una viene da chi, avendo iniziato a differenziare i rifiuti, trovi che sia ancora difficile dopo i primissimi giorni.
Nel confermarti, giacché te lo chiedi, che noi amministratori viviamo sul pianeta Terra e specificamente alla Spezia, suggerisco di abbandonare toni apocalittici, provare a fare la raccolta differenziata e, semmai, segnalare criticità e possibili migliorie.

 

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Comune della Spezia

Piazza Europa, 1
19100 La Spezia

Tel. 0187 727 456 / 0187 727 457 / 0187 727 459
Fax 0187 727 458

www.comune.laspezia.it/

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.