Mi domando cosa aspetti Peracchini a rispondere alla Ponzanelli, che chiede di rinunciare all’ospedale della Spezia e spostare tutto il baricentro della sanità a Sarzana? Oggi, dopo aver assistito allo stallo di un cantiere senza che chi ha responsabilità (Peracchini e Toti) abbia dato mai spiegazioni del perché il cantiere sia fermo, si rischia di compromettere il ruolo di capoluogo della sanità.

Si perché questo sta avvenendo sindaco, ha letto cosa scrive la Ponzanelli?

Questo significa togliere ai cittadini della Spezia la possibilità e il sogno di avere, dopo anni, un ospedale efficiente e di dover, per ogni necessità, andare a Sarzana.
Ma come può tacere? Le risponda. Si faccia portavoce dei suoi concittadini e dica fermamente che la priorità del suo agire amministrativo è costruire l’ospedale, non abbandonare il cantiere per lasciare ad altre realtà la possibilità di chiedere di portare lì la progettazione.

Per noi l’ospedale di Sarzana è importantissimo e va rafforzato e riqualificato, ma in una logica di equilibrio e solidarietà provinciale. Senza mettere una realtà contro l’altra. Senza far prevalere dannosi campanilismi. A proposito: qualcuno si ricorda per caso che è il Presidente della Provincia a Spezia?

Federica Pecunia gruppo misto (Italia Viva)